The Stooges, l’album che ha inventato il punk: la storia del primo storico disco del gruppo capitanato da Iggy Pop.

Il 5 agosto 1969 veniva pubblicato per la prima volta negli stati uniti The Stooges, album di debutto dell’omonima band, capitanata dall’istrionico frontman Iggy Pop, che all’epoca si faceva chiamare Iggy Stooge.

Disco che non riuscì a conquistare risultati memorabili in quegli anni (raggiunse solo il 104esimo posto nella Billboard 200), è divenuto col tempo una vera pietra miliare, avendo anticipato in tutto e per tutto le sonorità e l’atmosfera che dal 1975-76 fecero la fortuna del movimento punk negli USA e nel Regno Unito.

The Stooges: l’album che diede vita al punk

La genesi dell’album è particolare. Al suo interno dovevano confluire cinque canzoni, I Wanna Be Your Dog, No Fun, 1969, Ann e We Will Fall, che già erano alla base delle performance dal vivo nella band in quel periodo. Brani che si basavano su composizioni lunghe circa due minuti, seguite da lunghe improvvisazioni.

Ma cinque canzoni non bastavano all’etichetta Elektra, che richiese più materiale. Stando al racconto di Iggy, la band assicurò di avere molti altri pezzi. Così, in una notte, buttò giù altre tre canzoni, Real Cool Time, Not Right e Little Doll.

Dopo un primo missaggio firmato da John Cale, ex Velvet Underground, rigettato dall’etichetta, il disco fu completato con un secondo mix a cura di Iggy Pop stesso e Jac Holzman, allora presidente dell’Elektra.

Iggy Pop
Iggy Pop

The Stooges: la tracklist dell’album

Inizialmente stroncato dalla critica (Edmund Ward su Rolling Stone lo definì ‘rumoroso, noioso, privo di gusto, senza immaginazione e infantile), venne rivalutato nel corso degli anni.

Joe Tangari di Pitchfork è stato il primo a rendergli il merito di aver anticipato il punk, aprendo le porte all’etichetta di proto-punk poi usata anche per altri lavori di artisti come Patti Smith.

Nel 2003 è stato rivalutato anche da Rolling Stone, tanto da finire al numero 185 della classifica dei migliori 500 album di tutti i tempi.

Questa la tracklist:

1 – 1969

2 – I Wanna Be Your Dog

3 – We Will Fall

4 – No Fun

5 – Real Cool Time

6 – Ann

7 – Not Right

8 – Little Doll

Di seguito l’audio di I Wanna Be Your Dog:

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ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2020 11:08


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