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The Clash: l’album Sandinista! compie 40 anni

chitarra elettrica rock

Sandinista compie 40 anni: il quarto album in studio dei Clash, che seguì London Calling, fu pubblicato il 12 dicembre 1980.

Sandinista! è il quarto album in studio dei Clash. L’album fu pubblicato il 12 dicembre 1980 e, quest’anno, compie la bellezza di 40 anni. Un album ricco di sperimentazioni, con brani che oscillavano dal reggae, allo ska, fino ad arrivare al dub e al rockabilly. Un titolo forte che ha diversi richiami alla storia politica e culturale di quel periodo intriso di fermenti, soprattutto sul piano sociale e musicale.

The Clash, Sandinista!: la storia dell’album

Il 12 dicembre 2020 cade il 40 anniversario dell’uscita dell’ormai classico album Sandinista! dei Clash. Un disco che conteneva, tre singoli immensi come The Call Up, Hitsville UK e The Magnificent Seven. Fu un album tanto atteso proveniente dal retro del doppio album del 1979 London Calling.

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La band ha registrato Sandinista! per la maggior parte del 1980 in diverse città: Londra, New York, Manchester e anche in Giamaica. L’album ha esteso le origini punk dei Clash al mondo del dub e dell’R&B.

Il video di The Call Up:

L’album raggiunse solamente la posizione numero 36 in Australia, la 24 negli Stati Uniti e la 19 nel Regno Unito. Come triplo album (e poi doppio CD) forniva molto da ascoltare. Il precedente album London Calling – uscito nel 1979 – raggiunse la posizione numero 16 in Australia, la numero 9 nel Regno Unito e la numero 27 negli Stati Uniti.

Qualche curiosità sul quarto album dei Clash

L’album ha avuto diversi importanti ospiti. Tra questi, possiamo citare il produttore, dj e cantante giamaicano, Mikey Dread, Ellen Foley che, nel periodo delle registrazioni, era fidanzata con Mick Jones e Tymon Dogg che partecipò a questo lavoro discografico, suonando il violino nel brano Lose this Skin.

In questo album, in cui confluiscono diverse sperimentazioni che vanno dal jazz al dub, fino ad arrivare al reggae, allo ska e al rockabilly, i brani sono accreditati come scritti da tutti i componenti del gruppo. È la prima volta che ciò accade, visto che – solitamente – le canzoni erano firmate da Joe Strummer e Mick Jones.

Il titolo dell’album fa riferimento ai sandinisti, organizzazione di guerriglieri presenti nel Nicaragua i qual, al tempo, riuscirono a destituire il presidente Anastasio Somoza Debayle. Non è solo un richiamo a tale organizzazione. Come gli stessi membri del gruppo dichiararono, pare che il titolo del loro quarto lavoro in studio fu anche ispirato dal fatto che Margaret Thatcher, primo ministro inglese di quegli anni, volesse proibire l’utilizzo della parola sandinista.

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ultimo aggiornamento: 11 Dicembre 2020 20:15

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