Thasup, cambio nome per tha Supreme: perché l’artista romano ha voluto modificare il suo nome d’arte.
A pochi giorni dall’arrivo del secondo album della sua straordinaria e dirompente carriera, tha Supreme è pronto a sorprendere ancora una volta la scena. Con le sue canzoni, certo, ma anche con i suoi cambiamenti. Da qualche mese infatti il rapper e producer di Fiumicino continua a rimanere un enigma per tutti i suoi fan, soprattutto per una scelta a dir poco particolare: il cambio nome, da tha Supreme a thasup. Una svolta che sa anche di cambiamento di identità per l’artista che ha esordito, con il botto, a soli 18 anni con 23 6451, e che adesso, a 21, si prepara a ribaltare ancora una volta il mondo della musica italiana con Carattere speciale. Ma qual è stato il vero motivo del suo cambio nome?
Il segreto del cambio nome di thasup
Che Davide Mattei, questo il suo vero nome all’anagrafe, sia un personaggio unico e inimitabile per quanto riguarda la musica italiana, non è una sorpresa. A sorprendere è però il coraggio che ha dimostrato nell’abbandonare un nome che era diventato un marchio riconoscibile. Un modo come un altro per dire, se ce ne fosse bisogno, che il tempo passato lo ha cambiato profondamente, modificando anche la sua stessa identità.
D’altronde, già poco prima di tornare in pista aveva destabilizzato tutti pubblicando un singolo con uno pseudonimo diverso dal solito, yungest Moonstar. Che ci fosse quindi una rivoluzione in atto era evidente. In effetti, il Supremo ha scelto di rendere ben visibile la sua crescita modificando in primis il suo avatar, reso più simile allo stile dei manga, e poi svelando il passaggio da tha Supreme a thasup. Un nickname che ha fatto il suo debutto nel singolo estivo Bubble, e che potrebbe accompagnarlo a lungo da qui in avanti nel corso della sua carriera.
La missione di thasup
Per il momento il rapper di Fiumicino non ha voluto spiegare nel dettaglio i motivi di questo cambiamento. Chi ha pensato a problemi di copyright probabilmente è fuori strada. Probabile che invece ci sia dietro una strategia ben precisa, come fatto immaginare dallo stesso artista: “Capirete il perché sono sparito per così tanto quando sentirete il suono del mio secondo disco, non voglio il primo posto nelle classifiche o far cantare gli influencer su TikTok, vorrei aiutare le persone con la mia musica. Mi spiace averci messo tanto tempo, ma era davvero necessario; spero tanto di aiutare inconsciamente chi ormai ci ha rinunciato e non vorrebbe nemmeno più essere aiutato“.