Come già accaduto lo scorso anno, anche l’edizione di Sanremo 2016 vedrà i cantanti in gara alle prese con un brano edito da uno dei grandi della musica.
Nuovi dettagli sulle serate del Festival di Sanremo, la manifestazione canora italiana più attesa dell’anno: come già accaduto nell’edizione 2015, anche stavolta Carlo Conti farà in modo che una delle serate, quella del giovedì, sia dedicata ad un successo del passato. Saranno tanti gli omaggi che i big in gara faranno ai più grandi cantautori italiani e i più giovani non sembrano temere i mostri sacri della musica. Lorenzo Fragola, si confronterà con De Gregori (eseguendo La Donna Cannone), Clementino interpreterà Don Raffaè di De Andrè, Alessio Bernabei invece A mano a mano di Riccardo Cocciante. Agli Stadio toccherà La sera dei miracoli di Lucio Dalla, mentre due saranno gli omaggi a Renato Carosone: O Sarracino di Neffa e Tu vuo’ fa’ l’americano di Rocco Hunt. Una particolarità riguarda Patty Pravo che canterà… Patty Pravo, in particolare Tutt’al più.
Novità sugli ospiti: all’Ariston anche Elton John, Elisa e Ellie Goulding
Annunciati, tra l’altro, altri ospiti che si alterneranno nelle serate del Festival: non solo Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Renato Zero. Conti, infatti, avrà sul palco anche Elton John, che all’Ariston promuoverà il suo album Wonderful crazy, in uscita la settimana prima del festival, ed eseguirà Blue wonderful.
Attese anche Elle Goulding, uno dei fenomeni musicali dell’ultimo periodo, e anche Elisa, che un Festival di Sanremo lo ha vinto da concorrente, con Luce (Tramonti a Nord Est).
I giornalisti hanno ascoltato i brani in anteprima
Come di consueto i giornalisti sono stati invitati ad ascoltare in anteprima i brani di Sanremo, in attesa del 9 febbraio. Da quel che trapela è l’amore protagonista dei testi: in quattordici canzoni su venti è così, mentre due hanno come tema quello delle donne, una (quella degli Stadio) dei genitori.
E c’è chi usa il termine ‘puttana’, ed è la canzone di Annalisa: era già accaduto nel 1981, nella canzone Roma spogliata di Luca Barbarossa.