Il prefetto di Imperia, Alberto Intini, ha affermato che non ci saranno zone rosse nella città durante il Festival: “Abbiamo valutato che non saranno necessarie”.
Non ci saranno zone rosse a Sanremo durante il Festival 2021. Lo ha chiarito il prefetto d’Imperia Alberto Intini, al termine di un vertice sulla sicurezza della kermesse che si è tenuto in prefettura alla presenza del sindaco Alberto Biancheri, dell’Asl e delle forze dell’ordine. La notizia lascia ben sperare per l’organizzazione del Festival, dopo che negli scorsi giorni sembrava inevitabile la chiusura di alcune aree della città.
Sanremo 2021: niente zone rosse in città
“Quello che a noi interessa è l’impatto sulla città“, ha dichiarato il prefetto Intini dopo una riunione sulla sicurezza del Festival: “Abbiamo individuato quali possono essere alcune criticità, ma è un lavoro in itinere e non c’è nulla di deciso. Abbiamo anche valutato che non sarà necessario emettere provvedimenti drastici come zone rosse, chiusure e via dicendo“.
Nei prossimi giorni sono ancora in programma altri incontri per il Festival, in particolare con i dirigienti Rai: “Ci saranno ovviamente alcuni punti da attenzionare, quello di oggi è il primo incontro dopo le decisioni del Cts in merito al protocollo sanitario, come gli alberghi dove soggiornano gli artistri, la parte vicino al teatro Ariston, dove ci sarà il triage con i tamponi dei dipendenti e soprattutto bisognerà valutare i punti dove potrebbero crearsi assembramenti“.
Il commento del sindaco di Sanremo
Alberto Biancheri ha espresso soddisfazione per la decisione di non attuare zone rosse in città. Bisogna stare attenti, ma per il primo cittadino ci sono le condizioni per poter tenere sotto controllo la situazione senza chiusure dolorose: “Non dimentichiamo che ci sono molti operatori commerciali e non possiamo certo chiudere per il Festival. I controlli ci saranno e, proprio per questo, voglio ringraziare il Questore e le forze dell’ordine per la disponibilità e comprensione sull’argomento. Andiamo verso una strada condivisibile, su sicurezza e controlli, ma con la massima attenzione sulle attività commerciali“.