Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera all’aumento delle capienze anche nelle sale da concerto: si torna al 100%, ma solo all’aperto.
Cambiano le regole per quanto riguarda le capienze nei concerti. Nella serata del 27 settembre il Comitato tecnico scientifico ha dato indicazioni circa una revisione dei limiti d’ingresso. Limiti che non vengono cancellati, ma che diventano decisamente più vicini alla normalità. Anche se polemiche non mancheranno nonostante questo allargamento. Secondo il Comitato, si potrà infatti tornare a godere anche in Italia di concerti al 100%, con Green Pass obbligatorio. Ma solo all’aperto. Al momento resterebbero dunque salvi i concerti della prossima estate. E quelli nei palasport in primavera?
Capienze nei concerti: le nuove indicazioni del Cts
Concerti al 100% all’aperto, all’80% al chiuso, come anche gli spettacoli nei teatri e nei cinema, ma con Green Pass obbligatorio. Questa l’indicazione del Comitato tecnico scientifico, valida solo per le zone bianche. Un’indicazione che potrebbe diventare legge per decisione del Consiglio dei ministri nei prossimi giorni. Nel prossimo mese l’indicazione potrebbe essere rivista, eventualmente con un ulteriore aumento dei limiti.
Le regole per i concerti: Green Pass e non solo
Non basterà solo il certificato verde per poter partecipare agli eventi dal vivo. Durante tutte le fasi dei concerti, dalle file all’ingresso fino allo show vero e proprio, dovrà essere utilizzata la mascherina. Negli spazi al chiuso bisognerà poi fare molta attenzione all’aerazione. Sottolinea Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato tecnico scientifico: “Abbiamo l’opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali, nonché degli effetti delle riaperture stesse“.
Un primo passo verso un ritorno alla normalità che arriva dopo le grandi polemiche dei giorni scorsi, manifestata anche attraverso le voci e gli sfoghi di Fedez e Laura Pausini. La speranza è che nel giro di qualche settimana si possa arrivare anche al 100% per gli spettacoli nei palasport, per poter salvare tutti i tour già slittati al prossimo inverno/primavera.