La decisione della Corte costituzionale di giudicare inammissibile il referendum sulla cannabis ha scatenato la furia di Fedez e Dargen D’Amico.
Il referendum sulla cannabis è inammissibile. Almeno secondo la Corte costituzionale. Una decisione che ha mandato su tutte le furie migliaia di italiani, tra cui due grandi esponenti della nostra musica: Fedez e Dargen D’Amico. A portare a questo giudizio sono state motivazioni differenti, tra cui il rischio di violare gli obblighi internazionali del nostro Paese e una formulazione non adeguata che avrebbe potuto provocare una “non idoneità allo scopo“. Ma i due rapper non hanno voluto sentire ragioni, e hanno espresso il loro dissenso verso una decisione destinata a fare rumore.
Referendum sulla cannabis respinto: la reazione di Dargen
Uno dei primi artisti a volersi esprimere sul giudizio espresso dalla Corte presieduta da Giuliano Amato è stato Dargen D’Amico, grande protagonista nel corso dell’ultimo Festival di Sanremo. L’artista, più che arrabbiato, è sembrato molto amareggiato e anche frustrato.
“Non capisco chi nel 2022 si stupisce ancora del fatto che la politica italiana favorisca la criminalità organizzata“, ha twittato l’artista, aggiungendo anche un affondo piuttosto ‘pesante’: “Ma davvero non avete visto le puntate precedenti?“.
Il duro commento di Fedez
Decisamente più laconico, ma anche più diretto, Fedez. Il rapper milanese, grande amico tra l’altro dell’artista di Dove si balla, si è infatti limitato a commentare un tweet di Marco Cappato ripostandolo tra le storie con due semplici parole: “Fate cagare“. Un commento che sa di sentenza, e che non lascia spazio a troppe interpretazioni.
Presa di posizione dura per l’artista, che sta per tornare in televisione, su Prime Video, con la seconda edizione di LOL, il programma comico che mette alla prova le qualità dei migliori attori comici italiani. Davanti a queste decisioni, però, per il rapper c’è davvero poco da ridere.