Chi era Raffaella Carrà, la cantante di Tanti auguri e Rumore
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Tutte le curiosità su Raffaella Carrà, la donna che ha rivoluzionato la televisione italiana

Raffaella Carrà

Alla scoperta di Raffaella Carrà, dalle insicurezze di una bambina cresciuta senza la figura paterna al suo sogno nel cassetto.

Raffaella Carrà è stata una delle regine dello spettacolo, della musica e della televisione italiana. Raffaella Maria Roberta Pelloni, nata a Bologna il 18 giugno 1943 sotto il segno dei Gemelli, è stata rivoluzionaria in tutto quello che ha fatto (o quasi). Ha fatto moda e tendenza con il suo abbigliamento e con le sue canzoni, ha scritto pagine indimenticabili della televisione italiana (il siparietto con uno scatenato Roberto Benigni resteranno nella storia), ha fatto ridere e piangere milioni di telespettatori con Carramba! che sorpresa. Ma andiamo ora alla scoperta di qualche curiosità sulla Raffaella Nazionale.

Chi è Raffaella Carrà: biografia e carriera

Raffaella Carrà crebbe in un ambiente difficile: come lei stessa ha raccontato, la mamma, la signora Angela Iris, fu una delle prime donne a separarsi nel Dopoguerra. Crebbe di fatto senza una figura maschile di riferimento, un vuoto che la segnerà per tanti anni.

Raffaella Carrà
Raffaella Carrà

Non è un caso che Carrà frequentasse soprattutto ragazzi omosessuali, un ambiente sicuro agli occhi della futura regina dello spettacolo italiano. “Uscivo solo con i gay. Quando in sala faceva buio, loro non cercavano di tastarti“, raccontò Carrà ai microfoni de il Giornale, aggiungendo: “Il babbo ogni tanto mi telefonava per chiedermi se ero ancora vergine, minacciando in caso contrario di togliermi da mia madreEro così terrorizzata che fino ai 18 anni non mi sono lasciata toccare da nessuno“. Nel corso degli anni Raffaella Carrà si era poi trasformata in una vera e propria icona del mondo LGBTQIA+.

In pochi sanno che il sogno nel cassetto di Raffaella era quello di fare la coreografa. Anche per motivi fisici, non credeva di poter fare la ballerina ma avrebbe voluto vivere la sua passione per la danza dimostrando la sua fantasia autoriale. A proposito di fantasia: altro desiderio di Raffaella Carrà era quello di fare un programma di cucina.

Non tutti i sogni è riusciti a realizzarli, ma si è tolta la soddisfazione di fare un calendario. Correva l’anno 1970 e, reduce da Canzonissima, ha deciso di mettersi alla prova con un’esperienza nuova. Carrà pochi anni dopo avrebbe fatto scalpore per aver mostrato l’ombelico in televisione, un gesto ben più spregiudicato dei calendari dell’epoca.

Nel 2016 Carrà visse un’esperienza non proprio fortunata come giudice di The Voice, dove si rese protagonista di un paio di gaffe (una su Bob Dylan e una sulle donne iraniane) che sono rimaste impresse nella mente del pubblico. Un piccolo scivolone che non ha fatto però messo in secondo piano la sua straordinaria carriera.

Perché Raffaella Carrà è così amata

Considerata da tutti la regina della televisione italiana, ha messo d’accordo la nostra critica e quella internazionale, diventando una pioniera tra anni Settanta e Ottanta di tematiche come femminismo, libertà sessuale, diritti della comunità LGBT e così via.

In tutta la sua carriera ha pubblicato 25 album in studio e ha venduto oltre 60 milioni di dischi in tutto il mondo, lanciando successi del calibro di Tanti auguri, Rumore, Pedro, Ballo ballo, A far l’amore comincia tu e molti altri, incisi anche in inglese, spagnolo, francese, portoghese, tedesco, greco, russo e tante altre lingue. Addirittura in filippino.

Attrice di talento e presentatrice di straordinaria sensibilità, Raffaella è riuscita a entrare in questo modo nel cuore del pubblico, che l’ha sempre amata, dall’inizio alla fine.

Raffaella Carrà: la discografia in studio

1971 – Raffaella
1971 – Raffaella Carrà
1972 – Raffaella… Senzarespiro
1973 – Scatola a sorpresa
1974 – Milleluci
1974 – Felicità tà tà
1976 – Forte forte forte
1977 – Fiesta
1978 – Raffaella
1979 – Applauso
1980 – Mi spendo tutto
1982 – Raffaella Carrà ’82
1983 – Fatalià
1984 – Bolero
1985 – Fidati!
1986 – Curiosità
1988 – Raffaella
1990 – Inviato speciale
1991 – Raffaella Carrà
1996 – Carramba che rumba
1999 – Fiesta – I grandi successi
2013 – Replay – The Album
2018 – Ogni volta che è Natale

La morte di Raffaella Carrà

Raffaella è morta improvvisamente all’età di 78 anni il 5 luglio alle 16.20, dopo una battaglia non molto lunga contro un male che aveva attaccato il suo corpo senza darle la possibilità di reagire. La sua scomparsa è stata annunciata dall’ex compagno Sergio Japino attraverso un breve messaggio diffuso alla stampa.

La causa del decesso si è scoperta più tardi. Si trattava di un tumore ai polmoni che le era stato diagnosticato nel maggio 2020. Nonostante le cure a cui si era immediatamente affidata, non c’è stato nulla da fare.

I funerali si sono svolti il 9 luglio nella basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma, in diretta televisiva su Rai 1. I suoi resti, dopo la cremazione, sono stati portati a Porto Santo Stefano, a San Giovanni Rotondo e nel santuario di San Pio da Pietralcina, essendo la showgirl una devota del santo campano. Oggi i suoi resti sono tornati nel cimitero di Porto Santo Stefano, come desiderato dalla stessa Carrà.

La vita privata di Raffaella Carrà: marito e figli

Il primo grande amore di Raffaella è stato Gianni Boncompagni: in lui l’ancora giovanissima Raffaella ha trovato quella figura paterna che le era mancata nella sua infanzia e nella sua adolescenza. Altro storico compagno di Raffaella è stato Sergio Japino. Con lui la cantante e ballerina ha vissuto un rapporto più maturo, forse anche più consapevole.

Ai microfoni de il Corriere della Sera la Carrà ha parlato dei grandi amori della sua vita: “Mia madre voleva io sposassi un medico o un architetto, ma che gli raccontavo? Con loro invece c’è stato lo stesso linguaggio. Con Gianni il rapporto è stato un po’ paterno. Con Sergio c’è stato un rapporto diverso: lui è più giovane di me, capiva e amava le stesse cose mie“.

Tanti amori illustri ma niente figli. Raffaella Carrà ha dichiarato di non essere riuscita a diventare madre nelle occasioni in cui ha provato a realizzare il suo grande sogno. Rimpianti? Nessuno. Ha incanalato il suo grande amore in altro modo e verso altre persone, tra cui quelle bisognose. Avrebbe voluto adottare dei bambini ma non è riuscita a superare i vincoli della burocrazia italiana. Negli ultimi anni di vita è stata felicemente single, si è goduta i suoi nipoti e spesso è capitata di vederla all’Argentario (dove aveva una villa) a giocare a carte con le sue amicizie di vecchia data.

In pochi conoscono la fugace storia con una leggenda della musica come Sinatra. Lo storico incontro con Frank Sinatra avvenne alla stazione Tiburtina di Roma. E sì… nacque anche una breve ma intensa relazione tra i due.

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Sai che…

– Raffaella Carrà era alta 1 metro e 68.

– Chi ha ereditato da Raffaella Carrà? I suoi eredi diretti sono stati i figli di suo fratello.

– Dove viveva Raffaella? Come molti altri vip italiani, aveva una bella casa in zona Vigna Clara a Roma.

– Quanto guadagnava la Carrà? Non sono note le somme ufficiali dei suoi guadagni e il suo patrimonio.

– Su Instagram Raffaella Carrà ha un account da migliaia di follower.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Raffaella Carrà, ecco una playlist presente su Spotify:

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ultimo aggiornamento: 3 Gennaio 2024 18:15

Chi è Michelangelo, il producer che collabora con Blanco e altri big della musica italiana