La jap idol Miku Hatsune ha proposto una versione giapponese con Vocaloid di Nero a metà di Pino Daniele: il figlio Alex minaccia azioni legali.
Ti sei mai chiesto come sarebbe suonato Nero a metà di Pino Daniele in nippo-napoletano, magari cantanto da un software? Probabilmente no, ma da qualche ora puoi comunque toglierti questa strana curiosità! Su YouTube ha iniziato a circolare infatti una versione del più famoso album del cantautore napoletano cantata con Vocaloid, un software in grado di ‘cantare’ canzoni attraverso un synth vocale basato su voci campionate di cantanti giapponesi reali. Ma l’iniziativa, un gioco tutto sommato diverente, ha fatto storcere il naso a molti fan del bluesman, compreso il figlio Alex!
Pino Daniele: Nero a metà in giapponese
Facciamo un passo indietro. Cos’è Vocaloid? Un software molto famoso in Giappone che riesce a riprodurre canzoni con una voce sintetica registrata. I brani vengono interpretati da degli avatar, personaggi in stile anime che nel paese del Sol Levante sono spesso famosi come vere star, e Miku Hatzune è una di queste.
Cosa c’entra tutto questo con Pino Daniele? Ebbene, su YouTube è apparsa una versione della virtual idol dai capelli verde acqua (la cui voce appartiene alla cantante nipponica Saki Fujita) che riproduce integralmente l’album Nero a metà del cantautore partenopeo, trasformandolo in Miku a metà. Il risultato? Prova ad ascoltare e creati pure il tuo giudizio:
Pino Daniele: il figlio Alex minaccia querele
Se qualcuno ha trovato quest’iniziativa divertente, con grosse risate o comunque un sorriso sereno e nostalgico, c’è anche chi non ha apprezzato lo stravolgimento dell’arte danielesca. Anche perché, toccare un lavoro importante come Nero a metà è effettivamente quasi sacrilego.
Tra chi è risultato molto infastidito da questa operazione ci sarebbe, secondo NapoliToday, anche il figlio dell’artista, Alex Daniele, che avrebe minacciato di far togliere il pezzo dalla rete, in accordo con l’etichetta discografica.