Vacare Adamaré è il primo album di ARO, figlia “riservata” di Ozzy Osbourne che debutta ufficialmente nel mondo della musica.
Dopo 5 anni nell’industria musicale, ARO (Aimée Osbourne) ha finalmente pubblicato il suo album di debutto, Vacare Adamaré. Il titolo, dal latino, sta per “essere libero e amato“, ha ottenuto recensioni entusiastiche e, come condivide ARO, “c’è qualcosa per tutti nell’album“.
Allontanandosi dal sound di suo padre Ozzy Osbourne, Vacare Adamaré mette in mostra un mix di synth-pop e rock alternativo che stabilisce saldamente l’identità unica dell’artista. Le prime due canzoni presentate dall’album hanno ricevuto un’ottima accoglienza. Ecco cosa ha rivelato in merito in una intervista rilasciata a Flaunt Magazine.
Ozzy Osbourne, la figlia ARO pubblica il suo primo album
La figlia “riservata” di Ozzy Osbourne – come la definiscono in molti – ha pubblicato il suo primo album, intitolato Vacare Adamaré. Parliamo di Aimée Osbourne, in arte ARO, che ha rivelato qualche dettaglio del suo primo lavoro discografico alla rivista Flaunt, alla quale ha rivelato qualche dettaglio sul suo sound, sul messaggio delle canzoni e del viaggio che ha intrapreso musicalmente.
Il video di Choir Day:
Alla giovane artista è stato chiesto cosa c’è da aspettarsi dal suo primo album, visto che le prime due canzoni pubblicate sono state un successo di critica. Ecco cosa ha detto:
“L’album tocca molti generi che ho trovato influenti, quindi mi piacerebbe pensare che ci sia qualcosa per tutti nell’album“
L’intervistatore, poi, le ha chiesto che tipo di messaggio spera che un ascoltatore riceva dalla tua musica e lei ha detto che:
“Spero che la musica incoraggi gli ascoltatori a connettersi con le parti più oneste e vulnerabili di se stessi“.
ARO, perché l’uscita dell’album ha richiesto così tanto tempo?
Ad Aro è stato chiesto come mai avesse impiegato così tanto tempo per pubblicare il suo primo album. E lei ha fornito la sua versione dei fatti:
“Questa è una domanda molto complicata per una serie di motivi. Il rovescio della medaglia di avere un nome di famiglia ben noto a volte può attrarre persone che tendono a fare supposizioni e si sentono come se avessero il diritto di dimostrare quelle supposizioni a loro favore”.
La giovane artista ha realizzato l’album in Inghilterra, in quanto, da sempre, per lei ha rappresentato una location “nostalgica“, perché “è lì che sono cresciuta e dove ho scoperto molte delle mie influenze“.
Le è stato chiesto qual fosse l’influenza di tuo padre, se c’è, sulla sua musica e lei ha risposto, dicendo che “È sempre stato incredibilmente di supporto. Quel supporto in sé è stato un’influenza molto incoraggiante“.