È morta Juliette Gréco: la cantante e attrice, musa degli esistenzialisti francesi, aveva 93 anni. Lo ha annunciato la famiglia con un comunicato.

Lutto nel mondo dell’arte in Francia: è mortta Juliette Gréco, una delle stelle della musica e del cinema transalpino. Aveva 93 anni. A dare l’annuncio è stata la famiglia con questo comunicato: “Juliette si è spenta mercoledì 23 febbraio 2020 circondata dai suoi familiari nella sua casa tanto amata di Ramatuelle. La sua fu una vita fuori dal comune“.

Nella sua lunga e fortunata carriera era stata non solo un’artista di altissimo livello, ma anche la musa di moltissimi artisti in diversi campi: da Miles Davis a Jean Paul Sartre, passando per Jacques Prévert e altri ancora.

È morta Juliette Gréco

Icona dell’esistenzialismo, Juliette si era fatta apprezzare fin da giovanissima per il suo marcato impegno politico. Da ragazza, a soli 15 anni, venne arrestata e picchiata dalla Gestapo nella Francia occupata dai nazisti. Un esempio del suo carattere passionale e sempre pronto all’azione.

Lutto
Lutto

Irrequeta e vitale, dopo la guerra entra subito nel circuito degli artisti e degli intellettuali che frequentano Parigi, e ben presto canta il suo primo successo, Rue des blancs-Manteaux firmata da Sartre e musicata da Joseph Kosma.

Chi era Juliette Gréco: da Miles Davis all’esistenzialismo

Diventata una stella della musica in Francia, sul finire degli anni Quaranta incrociò la sua vita con un giovane trombettista americano che risiedeva al 76 dell’hotel La Louisiana. Si chiamava Miles Davis. I due per qualche settimana condivideranno un amore, per poi separarsi quando Miles scelse di tornare a New York, senza nemmeno salutare.

Ma al di là delle passioni, Juliette fu una sorta di femminista prima del tempo. Di lei affermava: “Ero molto più avanti dei mei tempi, ero anche oggetto di scandalo assoluto, non cerco mai questo genere di cose, sono così, non posso farci niente“.

Dopo Davis, la Gréco sposò Philippe Lemaire, padre della sua unica figlia, nata nel 1954 e morta nel 2016 per un tumore. Ma nella sua vita ebbe altri uomini, come il Darryl Zanuck, il magnate fondatore della 20th Century Fox, che le aprì le porte di Hollywood. Fu però in televisione che raggiunse il suo successo definitivo, in particolare nella serie Belfagor, ovvero il fantasma del Louvre.

Per quanto riguarda la musica, divenne immortale per la musica francese grazie a brani come Si tu t’imagines, Les feuilles mortes, Sous le ciel de Paris, Je hais les dimanche e altre ancora.

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ultimo aggiornamento: 7 Settembre 2022 9:53


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