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Mew si racconta: la musica come terapia

Mew

Valentina Turchetto, conosciuta come Mew, esplora il potere terapeutico della musica e la rinascita personale con l’EP ‘Quando nessuno ci vede’.

Valentina Turchetto, meglio conosciuta come Mew, si prepara a lanciare il suo ultimo EP intitolato Quando nessuno ci vede, una raccolta di sei tracce che esplorano i temi della depressione, della salute mentale e della rinascita personale. Cresciuta a Jesolo e classe ’99, è emersa come un’artista che utilizza la musica come una forma di terapia, cercando di portare luce nelle esperienze più buie.

Conosciuta per la sua partecipazione ad Amici 2023 e Sanremo Giovani, Mew ha fatto della vulnerabilità e della forza interiore i pilastri della sua arte. Il nuovo EP promette di offrire ai fan un viaggio attraverso emozioni autentiche, riflettendo la complessità della sua vita personale e professionale.

Mew descrive il suo viaggio artistico come una rinascita. Dopo aver affrontato un periodo difficile durante la sua partecipazione ad Amici, la giovane cantante ha trovato la forza di fermarsi e riflettere, ascoltando se stessa. “Ho stretto sangue e dolore tra i testi”, dice nel singolo Buia, trasformando le sue esperienze oscure in qualcosa di più positivo. L’EP Quando nessuno ci vede rappresenta per un nuovo inizio, una celebrazione del superamento delle avversità e della scoperta di una nuova luce. La musica diventa così un mezzo per esorcizzare i propri demoni e trasformare il dolore in arte.

Il potere della vulnerabilità

Un elemento centrale del lavoro di Mew è la vulnerabilità. Attraverso le sue canzoni, l’artista invita il pubblico a non temere di affrontare i propri problemi e a trovare forza nella fragilità. “Essere fragili non è una condanna, ma un modo di trasformare le cose delicate in forza”, afferma Mew, sottolineando l’importanza di parlare apertamente delle proprie difficoltà.

Mew posa per i fotografi al Teatro del Casinò di Sanremo il 17 dicembre 2024
Mew posa al Teatro del Casinò a Sanremo il 17 dicembre 2024 – notiziemusica.it

Questa tematica ricorre in tutto l’EP, dove ogni brano diventa un riflesso delle esperienze personali dell’artista. La musica diventa così uno specchio in cui i fan possono riconoscersi, trovando conforto e ispirazione.

Un viaggio sonoro sperimentale

Musicalmente, Quando nessuno ci vede offre un’esperienza sonora sperimentale e variegata. Mew ha voluto esplorare nuove sonorità, combinando elementi dark-pop con influenze classiche e moderne. Brani come Conto alla rovescia e Ttutta la vita mostrano il lato più audace dell’artista, che si diverte a giocare con suoni inaspettati.

L’uso del violoncello in Ttutta la vita aggiunge un tocco epico, mentre il brano Diavolo Custode introduce un paradosso intrigante che riflette la complessità delle relazioni umane. Mew dimostra di essere un’artista poliedrica, capace di coniugare emotività e innovazione musicale, creando un EP che non solo racconta una storia, ma offre anche un’esperienza immersiva per chi ascolta.

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ultimo aggiornamento: 10 Ottobre 2025 9:12

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