Marilyn Manson accusato: le parole dell'ex moglie Dita von Teese
Vai al contenuto

Marilyn Manson: parla anche l’ex moglie Dita Von Teese

Marilyn Manson

Dita Von Teese, star del Burlesque, parla dei sette anni vissuti come consorte di Marylin Manson, che ha ricevuto diverse accuse di abusi.

Dita Von Teese è intervenuta nel dibattito relativo alle accuse di abusi sessuali ed emotivi che sono state mosse contro l’ex marito, Marilyn Manson. La star del burlesque ha avuto una relazione con il Reverendo, durata 7 anni, dal 2005 al 2006. La ballerina ha pubblicato una dichiarazione su Instagram, nella quale esprime la propria posizione in merito alla controversia che riguarda il cantante.

Marilyn Manson
Marilyn Manson

Marylin Manson, nel dibattito interviene anche l’ex moglie Dita Von Teese

La ballerina di burlesque – Dita Von Teese – ha condiviso una dichiarazione su Instagram, prendendo posizione nel dibattito che è scaturito dopo le accuse ricevute da Maryin Manson, suo ex marito, da parte di Evan Rachel Wood e dell’ex pornostar, Jenna Jameson.

Ecco il post:

Ho pensato molto alla notizia che è arrivata lunedì riguardo Marilyn Manson. A coloro che hanno espresso le proprie preoccupazioni per il mio benessere, apprezzo la vostra gentilezza. Sappiate che i dettagli resi pubblici non corrispondono alla mia esperienza personale durante i nostri 7 anni insieme come coppia. Se lo avessero fatto, non lo avrei sposato nel dicembre 2005“.

La Von Teese sottolinea che la loro storia, infatti, non è finita per questioni legate ad abusi fisici o mentali: “L’ho lasciato 12 mesi dopo a causa di infedeltà e abuso di droghe“, ha detto. “L’abuso di qualsiasi tipo non ha posto in nessuna relazione. Esorto quelli di voi che hanno subito abusi a prendere provvedimenti per guarire e la forza per realizzare pienamente se stessi“.

Questa è la mia unica dichiarazione su questo argomento“, ha concluso la Von Teese. “Grazie per aver rispettato questa richiesta”.

Trent Reznor denuncia Marilyn Manson in una nuova dichiarazione

Trent Reznor ha rilasciato una nuova dichiarazione riguardante il suo ex amica e collaboratore, Marilyn Manson. La comunicazione, condivisa con Pitchfork, arriva pochi giorni dopo che l’ex partner di Manson – Evan Rachel Wood – ha affermato che il musicista l’ha maltrattata durante la loro relazione.

La dichiarazione di Reznor affronta un aneddoto che Manson ha incluso nella sua autobiografia del 1998, The Long Hard Road Out of Hell. Nella storia, recentemente riemersa, Manson racconta una scena orribile in cui lui e Reznor avrebbero aggredito fisicamente e sessualmente una donna ubriaca negli anni ’90.

Ecco cosa si legge nella dichiarazione di Trent Reznor:

Negli anni ho parlato della mia antipatia per Manson come persona e ho tagliato i legami con lui quasi 25 anni fa. Come ho detto all’epoca, il brano del libro di memorie di Manson è una completa invenzione. Ero infuriato e offeso quando è uscito e lo sono ancora oggi“.

Vari passaggi di The Long Hard Road Out of Hell sono iniziati a circolare su Twitter dopo che la Wood – e molte altre donne – si sono fatte avanti con accuse secondo cui Manson avrebbe abusato di loro. Il libro, scritto in collaborazione con Neil Strauss, include storie su Reznor, che ha collaborato con Manson con la sua etichetta, Nothing Records, producendo l’album di debutto della sua band nel 1994, Portrait of an American Family.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

Rock

ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2021 15:10

Sanremo 2021, i dettagli del protocollo: puntate da 5 ore, premi consegnati con un carrello