Le migliori canzoni di Emis Killa: da Maracana a Scordarmi chi ero, i brani più significativi del rapper italiano.
Inizia la sua carriera nel 2007, quando inizia a pubblicare i suoi primi pezzi. Parliamo di Emis Killa, che ottiene il suo primo contratto discografico con l’etichetta indie, Blocco Recordz. All’attivo, ha cinque album in studio: L’erba cattiva del 2012, Mercury del 2013, Terza stagione del 2016, Supereroe del 2018 e 17 del 2020. Scopriamo insieme i brani più belli e significativi della carriera del rapper, da Maracanã a Scordarmi chi ero.
Emis Killa, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista con Maracanã, brano contenuto nell’album Mercurio, pubblicato nel 2016. Il testo fu scritto dal rapper, in collaborazione con Big Fish, Alessandro Erba e Aquadrop. La canzone fu usata, da Sky Sport, in occasione dei Mondiali di calcio del 2014. Il titolo della canzone funge da tributo allo stadi omonimo.
Il video di Maracanã:
Passiamo, poi, a Parole di Ghiaccio, brano presente nell’album L’erba Cattiva, pubblicato nel 2012. Emis ha scritto la canzone, con l’aiuto di Matteo Zanotto. Il brano, come ha riferito lo stesso rapper, come riportato da Wikipedia: “Riassume un po’ quel gusto amaro che ho io di raccontare le storie d’amore, che non sono canzoni d’amore normali, sono pezzi un po’ duri che raccontano storie andate a male, un po’ aspre”.
Il video di Parole di Ghiaccio:
C’è, poi, Vampiri, canzone contenuta nell’album Mercurio, pubblicato nel 2013. La canzone è stata presentata al Music Summer Festival 2013 e parla di come le persone che vivono dalle parti del narratore non dormano mai, proprio come i vampiri.
Il video di Vampiri:
Emis Killa, Soli (assieme) e Scordarmi Chi Ero
Procediamo con Soli (assieme), canzone presente nell’album Mercurio, proprio come Vampiri. Nel testo, il rapper parla di un amore finito, ma non ancora dimenticato, ma semplicemente cancellato dal cellulare. Nel cuore, però, restano ancora i ricordi vividi di quell’amore che vuole, a tutti costi, scacciare dalla mente:
Il video di Soli (assieme):
“Sono solo, preso da me stesso e dalla musica, vieni da me, da domani non chiamarmi più (non chiamarmi più)”.
Infine, citiamo Scordarmi Chi Ero, brano presente nell’album Mercurio, pubblicato nel 2013. Nel testo, il rapper dà uno sguardo al passato che l’ha formato e ritorna al presente, riuscendo a capire chi è veramente, anche grazie alla persona amata:
Il video di Scordarmi Chi Ero:
“Adesso che so chi sono davvero, vorrei svegliarmi e scordarmi chi ero, le mie paure e le tue sono niente finché siamo in due”.