Elvis Costello, le canzoni migliori: da Man Out of Time a Riot Act, i brani migliori del leggendario cantautore britannico.
Da quando è arrivato sulla scena musicale, negli anni ’70, Elvis Costello ha costantemente rifiutato di venire catalogato. Originariamente incluso nei movimenti punk e New Wave a causa delle sue canzoni brevi e arrabbiate, ha rapidamente fatto una serie di deviazioni musicali, saltellando – da una parte all’altra – prima di provare qualcos’altro. Combinando la sua curiosità musicale con un ritmo di lavoro che – forse – era incompatibile anche per la maggior parte dei maniaci della velocità, Costello ha avuto la fortuna di collaborare con tanti artisti.
Oltre a Paul McCartney e Burt Bacharach, ha registrato progetti – tra gli altri – con il Brodsky Quartet, Allen Toussaint e tante altre leggende del country e del jazz. Questa diversità di genere è andata avanti con Wise Up Ghost del 2013, registrato con il gruppo hip-hop, Roots.
Elvis Costello, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista con Man Out of Time, dall’album Imperial Bedroom del 1982. Man Out of Time crea un film noir da uno scandalo sessuale, dall’avidità e da una visione cinica dell’amore, il tutto racchiuso in un arrangiamento lussureggiante.
Il video di Man Out of Time:
Passiamo a I Want You, brano presente nell’album Blood & Chocolate del 1986. Ciò che inizia a suonare come una ballata acustica si trasforma – dopo 50 secondi – in un ascolto inquietante. Per i successivi sei minuti, Costello canta con la voce di uno stalker che prova rabbia e gelosia verso il partner della sua ex fiamma.
Il video di I Want You:
C’è, poi, Alison, brano presente nell’album My Aim Is True, pubblicato nel 1977. La ballad più famosa di Costello deve più alla musica soul (ha modellato gli accordi di “Ghetto Child” degli Spinner) che al movimento punk inglese che stava fiorendo in quel momento. Disse che il testo è stato ispirato dal vedere una ragazza in un negozio di alimentari e avere una visione di come sarebbe andata la sua vita.
Il video di Alison:
Elvis Costello: Watch Your Step e Riot Act
Procediamo con Watch Your Step, canzone presente nell’album Trust, pubblicato nel 1981. Trust è uno dei primi album musicalmente più diversi dell’artista, ma di conseguenza manca il focus delle sue prime quattro uscite. Tuttavia, ci sono molte grandi canzoni contenuto nello stesso. Tra queste, Watch Your Step, in cui Costello canta con una voce calma e sussurrante.
Il video di Watch Your Step:
Infine, citiamo Riot Act, presente nell’album Get Happy, pubblicato nel 1980. Registrato ad Amsterdam sotto l’influenza di alcuni dischi R&B e molte anfetamine e alcol, Get Happy mette sul tavolo 20 canzoni in poco più di 48 minuti. È un ascolto estenuante, ma Riot Act lo chiude con una nota lenta ma incredibilmente emotiva, specialmente quando la sua voce si spezza sulla frase “Don’t put your heart out on your sleeve, when your remarks are off the cuff“, prima di iniziare il coro finale.
Il video di Riot Act: