I Doors sono considerati ancora oggi una delle più grandi e influenti rock band di sempre. Ecco le migliori canzoni di Jim Morrison e compagni.
I Doors sono un gruppo musicale fondato da Jim Morrison, Ray Manzarek, Josh Densmore e Robby Krieger nel 1965 a Los Angeles. La loro attività è durata fino al 1973, ma quegli anni sono bastati per farne uno dei gruppi più importanti di sempre. La loro musica, che spaziava dal rock alla psichedelia, ha segnato le generazioni più giovani degli anni Sessanta e Settanta, che vedevano in Jim Morrison il riferimento per la loro ribellione. In occasione dell’anniversario della morte dell’indimenticabile poeta maledetto del rock, ecco le loro canzoni più famose.
I più famosi brani dei Doors
Non è stato facile scegliere 5 brani per dare vita a un top five che raccontasse nel modo giusto la carriera dei Doors, ma noi ci abbiamo provato. Andiamo alla scoperta dei loro brani più famosi!
The Doors: Break on through
Cominciamo da un pezzo del 1967. Si tratta di uno dei brani che al meglio esprimono la poetica di Jim Morrison. Il titolo significa Aprirsi un varco, ed è un incentivo a chi ascolta ad andare oltre le apparenze, a cercare un varco, quello dove ci sono le verità, ed entrarci, lontano dalle illusioni del mondo. Una canzone in pieno stile Doors, tutta da riascoltare:
The Doors: Light my fire
Sempre nello stesso anno viene pubblicato forse il brano più famoso della band. È una di quelle canzoni che tutti, almeno una volta, hanno sentito nella vita, e Jim la canta in maniera sensuale, in piena linea con il testo. C’mon baby light my fire è un invito alla passione, un inno all’amore e al sesso. Andiamo a riascoltarci questo capolavoro della band americana:
The Doors: L.A. woman
Facciamo un salto al 1971. L.A woman è l’ultimo album in studio della band, e noi abbiamo scelto l’omonima traccia del disco. La canzone, ennesima poesia frutto del genio di Jim, nel finale ripete spesso “Mr. Mojo Risin” (“Mr. Mojo si sta alzando”). Altro non è che l’anagramma del suo nome, Jim Morrison, nonché un chiaro riferimento all’organo sessuale maschile. Di seguito, ecco per voi il video della canzone:
The Doors: Riders on the storm
Sempre dallo stesso disco del 1971 è estratta Riders on the storm, un brano che incorpora suoni di un temporale, e si sentono infatti i tuoni e il rumore della pioggia, riprodotti dal piano di Manzarek. L’importanza di questa canzone, tuttavia, è data anche dal fatto che sia l’ultima registrazione in studio del gruppo ad essere stata pubblicata, nel 1971, poco prima della morte del cantante. Per voi, ecco il video di Riders on the storm:
The Doors: The end
Non potevamo concludere… che con The End. Si tratta di uno dei brani più intensi del gruppo, 11 minuti che corrispondono a un viaggio agonizzante verso i più profondi spazi dell’animo umano. Un testo che va alla deriva, che parte dalla descrizione della fine di un amore e si snoda in maniera nevralgica fino alla fine.
Ecco l’ultimo brano della nostra top five: