I Korn si sono complimentati con i Måneskin: ecco cosa ha detto in merito Jonathan Davis della band di Damiano David.
I Korn hanno pubblicato un nuovo singolo, Lost in Grandeur, che sarà contenuto nel nuovo album della band, intitolato Requiem. Il frontman della band, Jonathan Davis, oltre a parlare della nuova uscita, ha speso anche delle belle parole nei confronti dei Måneskin che ha conosciuto grazie alla sua ragazza. Ecco cosa ha rivelato in una recente intervista a Rolling Stone.
Korn, Johathan Davis si complimenta con i Måneskin
Jonathan Davis dei Korn ha rivelato di aver scoperto di Måneskin grazie alla sua ragazza. Una bella scoperta, a suo dire, di cui dovremmo essere orgogliosi, secondo il frontman della band di Bakersfield. Il cantante, infatti, in una intervista a Rolling Stones, ha detto anche di aver visto dal vivo il gruppo capitanato da Damiano David.
Ecco le sue parole al riguardo del gruppo italiano: “Li adoro! È stata la mia ragazza a farmeli scoprire, siamo anche andati a vederli dal vivo! Aprivano per i Rolling Stones a Las Vegas e siamo andati a vederli: sono rimasto impressionato. All’inizio ho pensato: cazzo è sta roba!? E invece son proprio bravi, suonano alla grande. È davvero una band fica“.
E, per chi non li apprezza, Davis ha rivolto le seguenti parole: “Dovreste esserne orgogliosi, hanno vinto l’Eurovision e portano la musica italiana alle masse! Prova a sentire un americano che canta in italiano“.
Il nuovo singolo Lost in the Grandeur
L’ultimo singolo dei Korn, Lost in the Grandeur, ha fatto il suo debutto online ed è disponibile in streaming. La canzone sarà presente nel nuovo album del gruppo, Requiem, in uscita il 4 febbraio 2022. Parlando di Requiem a Loudwire Nights, il chitarrista dei Korn James “Munky” Shaffer ha detto: “Ricordate il [nostro] album Untouchables? Ha un’atmosfera che per me è come i primi anni 2000. Non so perché, forse è solo perché abbiamo speso più tempo alle chitarre“. Il video:
Ha aggiunto: “Sento che i fan impiegheranno un minuto per digerirlo. E, inoltre, devi pensare anche che eravamo nel bel mezzo del COVID. Il mondo intero si è chiuso. A un certo punto, Los Angeles ha avuto questi grandi incendi e c’era questo cielo arancione, il virus era là fuori – sembrava così distopico“.