Il 4 settembre il nuovo disco atteso cinque anni: poi un lunghissimo tour.
Cinque anni di attesa possono diventare interminabile, specialmente per i fans degli Iron Maiden. I quali aspettano con ansia l’uscita di un nuovo disco in studio del sestetto britannico dal 2010, da The Final Frontier che ha ottenuto un ottimo riscontro di critica e vendite. Ma i desideri verranno presto soddisfatti perché mancano meno di due mesi al lancio mondiale sul mercato discografico di “The book of souls”, sedicesimo album in studio di una delle band di riferimento dell’heavy metal. La data fissata nella testa degli appassionati è il 4 settembre. La curiosità dei fans è enorme, soprattutto riguardo lo stile musicale del nuovo lavoro dopo un periodo così lungo di silenzio.
Sarà lungo anche il tour che ne seguirà, in pieno stile Iron Maiden. Lo annuncia Nicko McBrain, batterista della band dal 1983, intervenuto in radio sull’emittente 98.7 The Gater per presentare il disco in arrivo: “Non sappiamo ancora quando e dove suoneremo, ma sarà sicuramente una grande cosa, un grande tour. Bisogna chiedere a Rod Smallwood, il nostro storico manager: lui ci ha detto di non prendere impegni per un paio d’anni…”. Gli show live degli Iron Maiden sono memorabili, così come anche i tour che solitamente toccano tutto il globo, con spettacoli in ogni continente.
McBrain carica ancora di più i fans riguardo la qualità di The book of souls: “Ogni volta che si compone un album è sicuramente il migliore mai prodotto e The Book of souls non fa eccezione. E’ senza dubbio il nostro miglior disco di sempre e tutte le canzoni suonano davvero in maniera fantastica”. L’attesa è stata lunga a causa dei problemi di salute – il tumore alla gola dal quale è guarito – che hanno colpito Bruce Dickinson, voce e anima dei Maiden, che però adesso sono tornati e preparano l’evento in grande stile, come spiega il batterista: «Come tutti sapete abbiamo dovuto attendere del tempo ma ne è sicuramente valsa la pena».