Se il 2016 è stato un anno orribile per il mondo della musica, anche il 2017 ha seguito in tutto e per tutto l’annata sfortunata, portandosi via alcuni dei mostri sacri della musica.
Ripercorriamo le tragiche scomparse e i grandi musicisti morti nel 2017: dalla triste scomparsa del re del rock’n’roll Chuck Berry, fino all’inaspettato e tragico suicidio del leader dei Linkin Park, Chester Bennington.
Tutti i musicisti morti nel 2017
Il 18 Marzo è scomparso uno dei padri del rock’n’roll, Chuck Berry, che con le sue canzoni e il suo famoso duckwalk aveva fatto la storia della musica. Moltissimi i musicisti a ricordarlo, tra questi Mick Jagger, che scrive su twitter “Ha illuminato gli anni della mia adolescenza, ha dato vita ai nostri sogni di diventare musicisti e di salire su un palco“.
Fausto Mesolella, il grande chitarrista e compositore degli Avion Travel muore a 64 anni, il 30 marzo 2017. Con la band capitanata da Peppe Servillo aveva vinto la prima edizione rock del Festival di Sanremo, nel 1987.
Glenn Campbell, la leggenda statunitense del rock e del folk muore l’8 Agosto 2017, era da tempo malato di alzheimer.
Il 3 Settembre scompare Walter Becker, membro fondatore degli Steely Dan. Nel 2003 aveva pubblicato l’ultimo album con lo storico partner Donald Fagen, Everything Must Go.
Il 2 Ottobre è lutto nel mondo della musica per la scomparsa di Tom Petty, dovuta ad un arresto cardiaco. Il musicista era stato, insieme a Bob Dylan, uno dei membri fondatori del supergruppo Traveling Wildburys e con la sua storica band Heartbreaker aveva fatto la storia della musica.
Fats Domino, pioniere del rock’n’roll che con il suo pianoforte aveva fatto grande successo negli anni 50 e 60, muore il 24 Ottobre 2017. Con la sua musica aveva ispirato i Beatles ed Elvis Presley.
Chester Bennington e Chris Cornell, l’amicizia e la fine comune
Chris Cornell muore suicida il 18 Maggio 2017 nel bagno dell’albergo in cui alloggiava, dopo aver suonato l’ultimo concerto con i Soungarden a Detroit. Enorme sarà il lutto per il mondo del grunge che aveva trovato in lui uno dei suoi massimi esponenti.
Chester Bennington, leader dei Linkin Park, muore suicida a 41 anni il 20 Luglio, afflitto da tempo da depressione. Bennington, che era all’apice del successo, e con il suo particolare timbro vocale si era fatto amare in tutto il mondo, era rimasto molto colpito dalla scomparsa dell’amico Chris Cornell. In molti hanno ipotizzato non fosse del tutto casuale che il giorno del suo suicidio sia coinciso con la data di nascita dell’amico, a cui aveva dedicato anche un’interpretazione di Halleluja per la cerimonia funebre.
Fonte Foto: https://www.facebook.com/pg/chriscornell/