Una valanga di critiche si è scagliata contro il secondo posto di Geolier a Sanremo, ma Gigi D’Alessio lo difende.
Come ogni anno, anche la 74esima edizione del Festival di Sanremo è stata teatro – non solo di grande musica – ma anche di grandi polemiche. Il più discusso, già prima dell’inizio della kermesse, è stato il napoletano Geolier, che per molti di napoletano aveva ben poco. Nella bufera di critiche però, interviene in sua difesa Gigi D’Alessio, che durante la serata delle cover ha supportato il rapper insieme a Gué e Luché.
Il secondo posto di Geolier che fa discutere
Il Festival di Sanremo 2024 si è concluso lasciando dietro di sé un’eco di polemiche e discussioni, soprattutto per quanto riguarda il secondo posto ottenuto da Geolier, che ha presentato il brano “I p’ me, tu p’ te”. Ma Gigi D’Alessio, che con lui ha duettato durante la serata delle cover, ha evidenziato a La Stampa come il rapper abbia vinto quella serata grazie a un voto “onesto” della sala stampa, senza strategie premeditate, e come ciò non sia bastato per garantirgli la vittoria finale.
“Al ragazzo è toccato lo stesso destino che per il passato ha riguardato Nino D’Angelo e me“, ha detto il cantautore, criticando l’atteggiamento dei giornalisti, che, secondo lui, hanno cambiato idea votando per Angelina Mango nella serata finale, influenzando così l’esito del Festival che ha visto la vittoria di Angelina.
Gigi D’Alessio: “Ha superato Angelina”
“Sui social si vede chiaramente l’esultanza della sala stampa all’annuncio del secondo posto di Geolier. Avranno pensato: se lo facciamo vincere si scatena l’inferno. In tanti diranno che ha vinto la parte malata di Napoli, Gomorra, la camorra, che Geolier si è comprato i voti. Comunque il televoto parla chiaro: assegna il 60% a Geolier e il 16% ad Angelina. Si è mai visto un risultato simile?”, ha dichiarato ancora Gigi D’Alessio.
Inoltre, il rapper ha registrato 7 milioni di stream su Spotify, superando la vincitrice del Festival. Questi dati hanno portato D’Alessio a commentare: “È stato più lui a fare un piacere al festival che non il contrario. Ma tutto questo non cambia di una virgola il suo percorso”.