Un attacco di cuore si è portato via Craig Mack a soli 46 anni. Il rapper lascia i due figli e la moglie.
Il mondo della musica piange Craig Mack, stella del genere hip hop scoperta da Puff Daddy, e che un attacco di cuore si è portato via prematuramente. Era stato ricoverato in un ospedale a Walterboro, in South Carolina, dopo aver accusato i primi sintomi, ma purtroppo non ce l’ha fatta.
Craig Mack è morto per insufficienza cardiaca
Lunedì notte Craig Mack è stato colpito da un’insufficienza cardiaca, che purtroppo gli è stata fatale. Il suo produttore e grande amico, Alvin Toney, ha espresso la sua commozione e il suo dolore per la drammatica vicenda, confermando la notizia del decesso al Daily News: “Dio lo benedica, è stato un grande amico. Era preparato a qualsiasi cosa fosse successa, non aveva paura.”
“Voglio che anche il mondo attuale lo conosca, e non viva solo nella memoria di chi ne ha seguito i primi passi nel mondo della musica, da cui aveva deciso di allontanarsi volontariamente per via della sua profonda fede religiosa“, ha aggiunto Alvin, dichiarando che presto dovrebbe uscire un documentario sulla sua storia.
Chi era Craig Mack: stella della musica hip hop
Craig Mack è stata un’icona della musica hip hop anni ’90: ha esordito entrando a far parte dell’etichetta discografica di Puff Daddy, la Bad Boy Entertainment. Nel 1994 è uscito il suo disco d’esordio: Project: funk da world. Nel 1997 era poi stata la volta del suo secondo lavoro, Operation: get down, seguito nel 2016 dal suo terzo e ultimo album: The Mack World Sessions.
La fama, però, l’aveva raggiunta con l’uscita della hit Flava in ya ear, realizzata in collaborazione con Notorious B.I.G. Sui social, nelle ore immediatamente successive alla conferma della sua scomparsa, i colleghi del mondo della musica si sono stretti in un abbraccio simbolico dedicandogli numerosi messaggi, e ricordando quanto la sua musica abbia influenzato la sfera del genere hip hop.
Fonte Foto: https://www.instagram.com/craigmack.officialfanpage/