I Duran Duran, dopo esser stati protagonisti esplosivi con David Lynch di Unstaged, un esperimento unico nel suo genere, si dedicano al loro nuovo album
Duran Duran, popstar new romantic e adolescenziali degli anni Ottanta, e David Lynch, regista visionario innamorato del mistero, degli anni cinquanta e dei colori forti.
Due mondi che la musica ha fatto, curiosamente, incontrare sulla strada di “Unstaged”, la serie di concerti sponsorizzata da American Express e destinata, in una prima fase, ad essere trasmessa sul web.
Un incontro improbabile e contradditrorio forse ma di cui non si può non essere incuriositi. L’incontro, avvenuto sul palco del Mayan Theatre di Los Angeles nel marzo del 2011, ha dato vita ad un prodotto, messo on line all’epoca, andato in onda su Sky Arte.
I due mondi creativi vengono a contatto e, con un affascinante contrasto, incredibilmente comunicano: David Lynch illumina l’ iconografia duraniana, il che permette alla band di uscire dal suo cliché e al regista di affrontare ambientazioni sonore e psicologiche ben diverse dalle sue.
Il risultato? Piacevolissimo! La performance dei Duran Duran – Unstaged è un’esperienza interessante e singolare che regala uno show dal sapore nostalgico: chi ha conosciuto la band in passato, chi non ha conosciuto la band nell’epoca del suo trionfo potrà scoprire un gruppo che nella storia ha trovato il suo posto.
Non dimentichiamo inoltre il nuovo album dei Duran Duran, la loro 14° fatica che dovrebbe uscire nella primavera del 2015: un’ opera molto varia a cui pare abbiano preso parte membri come John Frusciante, ex membro dei Red Hot Chili Peppers, e Nile Rodgers degli Chic.