Dopo la tragedia di Corinaldo, arrivano i primi dubbi. Secondo alcuni testimoni l’evento era una finzione: l’arrivo di Sfera Ebbasta in discoteca non era previsto.
Sfera Ebbasta non avrebbe mai raggiunto la Lanterna Azzurra nella notte tra venerdì 7 dicembre e sabato 8 dicembre 2018, anche senza gli incidenti avvenuti. A rivelarlo alcuni testimoni che, attraverso i social, hanno denunciato il locale e lo stesso artista per aver finto un evento che non sarebbe mai avvenuto, solo per attirare, grazie al nome del trapper, più gente possibile.
Una tesi sul quale gli inquirenti potrebbero svolgere degli accertamenti nelle prossime ore. Ma lo staff dell’artista nega tutto: Sfera sarebbe stato in strada per raggiungere il locale quando è avvenuta la tragedia. Quale sarà la verità?
Sfera Ebbasta alla Lanterna Azzurra: tutta una finzione?
Il primo a lanciare queste accuse contro il rapper e il locale è stato un ragazzo, tale Francesco Clementi, che ieri su Facebook ha postato un video in cui dichiara: “Sono tornato ieri sera dalla Lanterna Azzurra, una serata fuori di testa e dunque faccio questo video perché c’è qualcosa che non mi quadra. Come mai Sfera doveva venire da noi alle 00.40, quando è successo il parapiglia e a mezzanotte e dieci stava ancora suonando sul palco dell’Altromondo a Rimini?“.
L’accusa del ragazzo è molto pesante: “Come è possibile che stava suonando lì, come è possibile che non ha mai scritto che veniva alla Lanterna Azzurra? È un evento inventato, Sfera non c’è mai stato“. Secondo Francesco, la questione sarebbe però ancora più grave: il ragazzo ipotizza che lo spray urticante sia stato utilizzato per far saltare la serata e giustificare l’assenza del trapper senza dover ridare indietro i soldi: “Era tutto organizzato. Hanno fatto un evento finto per farci vedere uno che non c’era, ma hanno calcolato male e ci sono stati i morti schiacciati“.
Tale ipotesi, però, al momento non trova alcuna conferma. Sfera Ebbasta ha intanto cancellato gli impegni per i prossimi giorni e rivolto un messaggio a tutte le persone coinvolte nell’accaduto.
Sfera Ebbasta a Rimini
Nel frattempo le indagini stanno proseguendo cercando di stabilire il numero delle persone presenti nella discoteca. La questione più inquietante riguardo l’intera vicenda è però che per l’evento di venerdì erano stati stampati effettivamente due biglietti identici sia per l’esibizione all’Altromondo di Rimini (dove effettivamente il trapper si trovava) sia per quello alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, entrambi senza indicazioni di orario o altra specifica: non è chiaro se quello di Sfera dovesse essere un concerto o un dj set.
L’unica indicazione precisa si può ritrovare sui biglietti per la Lanterna vidimati dalla Siae, sui quali l’orario indicato era quello delle 22. Tuttavia, il mistero resta. Né la commissione provinciale per la pianificazione dei servizi all’esterno dei locali né le forze dell’ordine avevano infatti ricevuto richiesta di permessi per la nottata di venerdì 7 dicembre dai proprietari della discoteca in provincia di Ancona.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/sferaebbastaofficial/