Andiamo alla scoperta della carriera e di alcune curiosità su Vinicio Capossela, il più ‘letterario’ tra i nostri cantautori.
Vinicio Capossela è un artista acclamato dagli amanti della musica ma anche da quelli della letteratura, essendosi cimentato più volte con la scrittura, Capossela è ancora oggi uno dei nomi di punta della nostra scena cantautorale. Un musicista eclettico, capace di mescolare alle melodie pop arrangiamenti jazz e folk. Andiamo a scoprire qualcosa di più sul suo percorso artistico e sulla sua vita privata.
Chi è Vinicio Capossela: biografia e carriera
Nato ad Hannover (Germania) da genitori di origine irpina il 14 dicembre 1965 sotto il segno del Sagittario, il cantautore è cresciuto, come uomo e come artista, in Emilia-Romagna. Debutta sul mercato discografico con All’una e trentacinque del 1990, conquistando la Targa Tenco per le prime opere.
Inizia così il successo del polistrumentista, che prosegue con l’album Modì e con Camera a sud. Molta della sua fortuna Capossela la deve alle canzoni scelte per entrare nella soundtrack di film noti, come Tre uomini e una gamba, primo film di Aldo, Giovanni e Giacomo, in cui si può ascoltare il suo pezzo Che coss’è l’amor.
L’album della svolta è però Il ballo di San Vito del 1996, un disco in cui è chiara l’influenza di Tom Waits e di alcuni ambienti letterari. Gli anni Duemila iniziano con la vittoria della Targa Tenco per il miglior album nel 2001 grazie a Canzoni a manovella. Stesso risultato ottiene nel 2006 il disco Ovunque proteggi, uno dei suoi maggiori successi commerciali.
Nel 2009 gli viene assegnato il premio alla carriera durante l’ottava edizione del Premio Carosone. Ennesimo riconoscimento al suo talento straordinario. In anni più recenti ha continuato a sfornare ottimi album e a prendersi soddisfazioni importanti, come le partecipazioni ai Concerti del Primo maggio di Roma e di Taranto o l’ottimo successo di brani come La bestia nel grano.
Cosa fa oggi Vinicio Capossela?
A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, nel febbraio 2023 il cantautore ha pubblicato il brano La crociata dei bambini, ispirato al poema La crociata dei ragazzi di Bertolt Bercht, un brano per cercare sensibilizzare sull’importanza della pace.
Il brano anticipa di qualche settimana l’uscita di Tredici canzoni urgenti, album pubblicato nell’aprile del 2023. Un disco premiato da con la Targa Tenco come miglior album in assoluto.
Vinicio Capossela: la discografia in studio
1990 – All’una e trentacinque circa
1991 – Modì
1994 – Camera a sud
1996 – Il ballo di San Vito
2000 – Canzoni a manovella
2006 – Ovunque proteggi
2008 – Da solo
2011 – Marinai, profeti e balene
2016 – Canzoni della cupa
2019 – Ballate per uomini e bestie
2023 – Tredici canzoni urgenti
Vinicio Capossela: frasi celebri
Ecco alcune delle frasi più belle contenute nelle canzoni del cantautore:
“Qualcuno mi protegga da quello che desidero o almeno mi liberi da quello che vorrei” (da In clandestinità)
“Ma ridi sopra, tanto già lo sai, innamorati s’offre sempre il peggio, il meglio mai” (da Furore)
“Non c’è disaccordo nel cielo, né nuvole gonfie o mistero, né pacchi, né stupri, né soglie, né stanze svuotate d’addio” (da Non c’è disaccordo nel cielo)
La vita privata di Vinicio Capossela: moglie e figli
Chi è la moglie di Vinicio Capossela? Ancora oggi non si sa. Il cantautore si è sposato nel 1994 con una fotomodella, ma il loro matrimonio è durato solo due anni. Da allora l’artista ha sempre evaso le domande sull’argomento.
Sai che…
– Originario dell’Irpinia, ha ottenuto la cittadinanza onoraria dal comune di Calitri nei primi anni del nuovo millennio.
– Vinicio Capossela ha recitato in alcuni film, tra cui Il paese dei coppoloni.
– Dove vive Vinicio Capossela? Nonostante sia cresciuto in Emilia, negli ultimi anni sembrerebbe essersi trasferito stabilmente a Milano.
– Non conosciamo il suo patrimonio e i suoi guadagni.
– Nel 2022 ha preso parte a Sanremo per accompagnare in duetto Giovanni Truppi e rendere omaggio a Fabrizio De André.
– Il padre scelse di chiamarlo Vinicio in omaggio a un celebre fisarmonicista di cui era un grande fan.
– Di Capossela si riconosce il debito alla poetica della letteratura novecentesca. Tra l’altro, egli stesso ha scritto alcuni libri, tra cui Non si muore tutte le mattine e Il paese dei coppoloni.
– Ha un account ufficiale su Instagram, seguito da migliaia di follower.
Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Vinicio Capossela, ecco una playlist presente su Spotify: