Chi era John Denver, il cantante di Take Me Home Country Roads
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Chi era John Denver, la leggenda del folk morta in un incidente aereo

chitarra acustica

John Denver: la carriera la vita privata e tutte le curiosità sul cantautore americano di Take Me Home, Country Roads.

Il grande folk americano non è diventato commerciale attraverso il successo di Bob Dylan, ma è stato sorretto da tantissimi altri artisti entrati nella leggenda. Tra questi un ruolo di primissimo piano nella storia della musica a stelle strisce è occupato da John Denver. Un cantautore prolifico, capace di incidere nella sua carriera 289 canzoni, di cui 140 scritte di suo pugno, e di realizzare veri e propri standard del folk americano, come la celeberrima Take Me Home, Country Roads. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi era John Denver

Henry John Deutschendorf Jr, questo il vero nome di John Denver, nacque a Roswell, nel Nuovo Messico, il 31 dicembre 1943 sotto il segno del Capricorno. Figlio di un ufficiale dell’aeronautica di origini tedesche, passò la sua infanzia girando tra vari Stati del Sud-Ovest americano. Appassionato di musica, oltre che di aerei, iniziò a suonare da adolescente, dopo aver ricevuto la sua prima chitarra acustica dalla nonna.

chitarra acustica
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Cominciò quindi a suonare in alcuni club durante gli anni del college e riuscì subito a mettersi in mostra. Dopo la laurea ottenuta in Texas si spostò quindi a Los Angeles per tentare la fortuna nel mondo della musica. Nel 1969 pubblicò il suo primo album solista, Rhymes and Reasons. Il successo fu relativo, anche se all’interno del disco era già presente Leaving, on a Jet Plane, un classico della sua carriera portato al successo due anni dopo da Peter, Paul and Mary.

Per arrivare al grande successo su scala nazionale dovette aspettare il suo quarto album Poems, Prayers and Promises del 1971. Un disco straordinario capace di diventare un classico grazie ai risultati eccezionali del suo singolo più famoso, Take Me Home, Country Roads. Riascoltiamola insieme:

Dopo questo clamoroso exploit, riuscì a confermarsi con il disco successivo, Rocky Mountain High, e per tutti gli anni Settanta rimase sulla cresta dell’onda con album apprezzati da pubblico e critica. Sono di questi anni successi ancora oggi molto suonati in America come Sunshine on My Shoulders, Annie’s Song e Thank God I’m a Country Boy. Per tutti gli Ottanta e Novanta continuò a pubblicare musica con continuità, ottenendo discreti risultati in patria, ma non ai livelli del decennio precedente. Fu l’incidente che gli tolse la vita a consegnarlo definitivamente alla leggenda.

La morte di John Denver

Appassionato di volo, John era diventato nel corso della sua vita un pilota esperto, oltre che un possessore di vari aerei. E proprio su uno di questi trovò la morte. Mentre era alla guida di un Rutan Long-EZ nella baia di Monterey, in California, precipitò improvvisamente. Era il 12 ottobre 1997. Ma quale fu la causa della sua morte? Secondo la versione ufficiale l’artista perse i comandi mentre cercava di azionare la leva della riserva, dopo essere rimasto a secco di carburante. Ma non sapremo cosa effettivamente causò l’incidente. I suoi resti, recuperati in mare, vennero cremati e sparsi sulle sue amate Montagne Rocciose. Un memoriale per lui è stato creato ad Aspen.

John Denver: la discografia in studio

1966 – John Denver Sings
1969 – Rhymes and Reasons
1970 – Take Me to Tomorrow
1970 – Whose Garden Was This?
1971 – Poems, Prayers and Promises
1971 – Aerie
1972 – Rocky Mountain High
1973 – Farewell Andromeda
1973 – John Denver’s Greatest Hits
1974 – Back Home Again
1975 – Windsong
1975 – Rocky Mountain Christmas
1976 – Spirit
1977 – John Denver’s Greatest Hits, Volume 2
1977 – I Want To Live
1978 – John Denver (JD)
1979 – A Christmas Together
1980 – Autograph
1981 – Some Days Are Diamonds
1982 – Seasons of the Heart
1983 – It’s About Time
1983 – Rocky Mountain Holiday
1984 – Greatest Hits Vol. 3
1985 – Dreamland Express
1986 – One World
1989 – Higher Ground
1990 – Earth Songs
1990 – The Flower That Shattered the Stone
1990 – Christmas, Like a Lullaby
1991 – Different Directions
1994 – The Very Best of John Denver
1995 – The John Denver Collection
1996 – Love Again
1997 – All Aboard!
1997 – A Celebration of Life (1943-1997)
1998 – Forever John

La vita privata di John Denver: moglie e figli

John si sposò due volte. La prima con Annie Martell, che rimase sua moglie dal 1967 al 1982. La seconda con Cassandra Delaney, sposata nel 1988 e rimastagli accanto fino al 1993. Dalle sue relazioni ha avuto tre figli: Jesse Belle, Zachary John e Anna Kate.

Negli anni Novanta la seconda moglie Cassie lo accusò di maltrattamenti e abusi, affermando che a causa della sua gelosia spesso le aveva alzato le mani addosso, facendole vivere un incubo.

Sai che…

– Il suo nome d’arte ‘Denver’ fu un omaggio alla capitale del Colorado, il suo Stato preferito.

– Nel 1977 gli venne consegnato dallo Stato del Colorado il titolo di poeta laureato.

– Denver divenne nel corso della sua carriera vegetariano e simbolo delle lotte ambientaliste e umanitarie.

– Su Instagram John Denver è presente con un account in sua memoria.

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ultimo aggiornamento: 31 Dicembre 2022 9:09

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