Chi era Dean Martin, il crooner di That’s Amore e di tante canzoni natalizie

Chi era Dean Martin, il crooner di That’s Amore e di tante canzoni natalizie

Dean Martin: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul cantante famoso per brani come That’s Amore.

Nell’era d’oro dei crooner americani, o molto spesso italo-americani, un ruolo di prestigio lo ha ottenuto Dean Martin, considerato da tutti uno dei più grandi intrattenitori di tutti i tempi. Famoso sia per la sua carriera televisiva e cinematografica che per la sua carriera musicale, è stato con Frank Sinatra e Pat Boone probabilmente la voce più apprezzata della sua epoca.

Protagonista di migliaia di concerti, apparve in ben 51 film e condusse diversi programmi televisivi. Una carriera inarrivabile che gli è valsa ben tre stelle sulla Hollywood Walk of Fame. Scopriamo insieme tutte le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi era Dean Martin: biografia e carriera

Dino Paul Crocetti, questo il vero nome di Dean Martin, nacque a Steubenville, in Ohio, il 7 giugno 1917, sotto il segno dei Gemelli. Figlio di Gaetano Alfonso Crocetti, immigrato originario di Montesilvano, in Abruzzo, e di Angela Barra, donna di origine italiana, fin da giovane per fare successo volle adottare un nome più American-friendly. Tra un locale e l’altro, si fece ben presto notare e diede il via a una carriera di grande successo nel mondo della musica.

Microfono

Inizialmente riuscì a raggiungere il successo in coppia con Jerry Lewis. I due si conobbero al Glass Hat Club di New York. Si esibirono insieme per la prima volta al Club 500 di Atlantic City il 25 luglio 1946. Da lì in avanti la loro carriera prese il volo, attraverso ben sedici film e tantissimi spettacoli, prima della rottura il 24 luglio 1956.

Chiusa questa parentesi in molti pensavano che Dean fosse destinato a declinare. Invece la sua stella brillò ancora più luminosa da solista, grazie a una serie di successi cinematografici in film importanti accanto ad attori come Marlon Brando e John Wayne.

Fu proprio negli anni Cinquanta che raggiunse il successo nella musica a livello internazionale, in particolare grazie alla pubblicazione del brano That’s Amore, scritta dall’amico Harry Warren. Un brano che gli valse una candidatura agli Oscar per la miglior canzone.

Divenne quindi un componente fisso del Rat Pack, gruppo di attori e cantanti capitanato da Frank Sinatra, suo grande amico. Per tutti gli anni Sessanta rimase sulla cresta dell’onda, e anche nel decennio successivo fu in grado di confermare il suo successo grazie a vari programmi televisivi.

La morte di Dean Martin

Gli anni Novanta segnarono il suo declino, in tutti i sensi. Nel 1993 gli fu diagnosticato un cancro ai polmoni. Nonostante avesse l’opportunità di effettuare un intervento, decise di non andare avanti con le cure.

La sua vita non durò più per molto. Morì il 25 dicembre 1995 per un enfisema a Beverly Hills, all’età di 78, dopo un periodo di declino totale, a livello fisico e mentale.

La vita privata di Dean Martin: moglie e figli

Dean si sposò la prima volta con Elizabeth Anne “Betty” McDonald. Dalla loro relazione nacquero quattro figli: Craig, Claudia, Gail e Deana.

Al termine di questa relazione, si sposò una seconda volta con Dorothy Jean “Jeanne” Biegger. Questo matrimonio durò ben 24 anni e gli permise di diventare padre di Dean Paul, Ricci e Gina.

A poco meno di un mese dalla fine del suo secondo matrimonio, si risposò, all’età di 55 anni, con la 26enne Catherine Hawn, madre di Sasha, una bambina che Martin adottò. Anche questo matrimonio terminò: divorziarono nel 1976. Successivamente Dean si riavvicinò a Jeanne, ma non si risposarono mai.

Leggi anche
Tutte le curiosità su Tony Bennett, l’ultimo grande crooner americano

Sai che…

– Era soprannominato The King of Cool.

– Ha vinto un Grammy alla carriera e venduto oltre 50 milioni di copie.

– Il cognome Martin è un omaggio al tenore italiano Nino Martini.

– Da ragazzo fu anche pugile e benzinaio.

That’s Amore è una sorta di dichiarazione d’affetto per Napoli e per le sue tradizioni, diventate più in generale un simbolo dell’italianità.

– Frank Sinatra non lo invitò alla festa dei suoi 80 anni perché non voleva vedere il suo grande amico ridotto, negli ultimi momenti della sua vita, a uno stato vegetale.

– Dean fu sepolto nel cimitero di Westwood. Sulla sua tomba fu scritto, come epitaffio, un verso del suo brano Everybody Loves Somebody Sometime, titolo della canzone che gli permise di togliere la prima posizione in classifica ai Beatles nel 1964.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Dean Martin, ecco una playlist presente su Spotify: