Paolo Palumbo, il cantante con la Sla, sarĂ ospite del Festival di Sanremo 2020: ecco le sue dichiarazioni di gioia all’Ansa.
Al Festival di Sanremo 2020 ci sarĂ un ospite molto speciale: Paolo Palumbo, il cantante affetto dalla Sla. Il giovane artista, un ragazzo sardo di 22 anni che di lavoro fa lo chef, sarĂ portagonista sul palco dell’Ariston per presentare il brano Io sto con Paolo, scritto e musicato da lui.
Un pezzo che aveva inviato a Sanremo Giovani, ma che non è riuscito a superare la seconda fase di selezione. Amadeus ha voluto perĂ² premiarlo comunque con la partecipazione al Festival, e il giovane ha espresso tutta la sua gioia e gratitudine ai microfoni dell’Ansa.
Sanremo: il cantante con la Sla tra gli ospiti
Non poteva esserci gioia piĂ¹ grande per Paolo Palumbo, che ha dichiarato: “Sanremo è il regalo piĂ¹ bello che la vita potesse farmi. Il mio carattere non mi ha mai portato a vedere il bicchiere mezzo vuoto. Sono sempre andato avanti malgrado le difficoltĂ che la vita mi ha messo davanti e la mia propositivitĂ mi ha permesso di fare cose che prima della Sla non avrei mai immaginato“.
Sul palco dell’Ariston il ragazzo si esibirĂ nella serata del 5 febbraio in compagnia del rapper Kumalibre, utilizzando un coimunicatore vocale guidato con gli occhi. A dirigere l’orchestra ci sarĂ Andrea Cutri.
Chi è Paolo Palumbo
Paolo è proveniente da Oristano, è il piĂ¹ giovane malato di sclerosi laterale amiotrofica in Europa. La patologia lo ha infatti colpito quattro anni fa, quando aveva solo 18 anni.
Da allora non si è mai arreso e ha anzi reagito cercando di riprendersi ciĂ² che la vita ha provato a togliergli. Ha ad esempio inventato un tampone, denominato Il gusto della vita, che permette alle persone malate di riassaporare le essenze di piatti complessi.
Nel 2017 ha poi dato vita a un Pool Team di grandi personalitĂ della medicina per combattere la Sla, e ha avuto modo di conoscere anche l’ex presidente americano Barack Obama. E ora la realizzazione di un altro sogno: potrĂ cantare a Sanremo.
Di seguito un post di Paolo con Amadeus: