A 30 anni dall’uscita dell’album, il bimbo sulla copertina di Nevermind ha scelto di fare causa ai Nirvana: ecco il motivo.
Guai per i Nirvana. La band che fu di Kurt Cobain, e che con lui è morta tantissimi anni fa, è stata denunciata… dal bimbo che reso immortale sulla copertina di Nevermind. L’album più famoso del gruppo americano, e uno dei più famosi in assoluto della storia, è diventato infatti iconico anche grazie alla foto di un neonato nudo che nuota inseguendo una banconota. Ebbene, quel bambino è oggi un adulto che il 24 settembre compirà 30 anni. E ha scelto di farsi un regalo speciale: portare in tribunale il gruppo di Seattle.
Nirvana in tribunale: tutta colpa della copertina di Nevermind
Spencer Elden, l’uomo che fu immortalato come infante sulla copertina di una pietra miliare della musica rock, ha scelto di portare in tribunale i Nirvana, o chi oggi ne cura gli interessi, per sfruttamento sessuale di minori. Stando a quanto riferito da TMZ, il ragazzo ha fatto causa alla proprietà di Cobain e ai membri ancora in vita della band (Krist Novoselic e Dave Grohl), sostenendo che all’epoca nessuno dei suoi tutori legali aveva formalmente acconsentito all’utilizzo della sua immagine sulla copertina. Una copertina che sfrutterebbe un’immagine pedopornografica, ad aggravare la situazione. Per questo motivo ha chiesto un risarcimento di almeno 150mila dollari.
La storia della copertina di Nevermind
La storia di una delle copertine più famose di tutti i tempi vuole che Spencer fosse figlio di un amico del fotografo che scattò la mitica immagine, Kurt Weddle. L’etichetta Geffen all’epoca si oppose in un primo momento al fatto che si vedessero le parti intime del neonato. Fu Kurt Cobain a insistere per evitare qualunque tipo di censura, sostenendo tra l’altro: “Se ti senti offeso da questa cosa, devi essere un pedofilo nascosto“.
Ad ogni modo, già in passato Spencer aveva mostrato un certo dissapore per la copertina che lo ha reso famoso. In particolare per il comportamento avuto dai membri dei Nirvana: “Una cosa è fare una copertina con me, un’altra è vendere 30 milioni di dischi e poi fingere di non conoscermi. Non ho mai incontrato questi ragazzi“.
Di seguito Spencer con una foto della copertina: