Il nuovo singolo di Baby K , “Fino al Blackout”, promette di essere il prossimo tormentone estivo: online anche il videoclip.
Baby K rilascia il suo nuovo singolo “Fino al Blackout” pubblicando lo stesso giorno anche il videoclip ufficiale della canzone. Il video è disponibile sulla piattaforma YouTube e sta facendo il giro delle principali piattaforme digitali e delle radio.
La scelta di Villa Atelier come location non è stata casuale, ma sottolinea l’attenzione di Baby K per la bellezza e l’arte, in una delle ville più suggestive situate a Polpenazze sul Lago di Garda, progettata dall’architetto Maurizio Betta con uno stile brutalista nel 1973.
Il simbolismo nel videoclip
Il videoclip, diretto da Matilde Composta e prodotto da Borotalco TV, offre molto più di una semplice location da sogno. Baby K vi si presenta in tutto il suo spirito combattivo e indipendente, affrontando temi come l’amore per se stessi e la libertà di scelta. Vi è evidente l’obiettivo di rendere omaggio alle grandi artiste internazionali che con la loro musica hanno ispirato intere generazioni di donne a sentirsi forti e autonome.
Il singolo “Fino al Blackout” rappresenta una tappa importante nel percorso artistico di Baby K, evidenziando la sua costante ricerca sonora e la volontà di trovare un equilibrio perfetto tra musica e testo che la rappresenti pienamente come donna e come artista.
Lo stesso titolo del brano, di cui ha curato personalmente testo, musica, e per la prima volta anche la produzione insieme a Macs, riflette questa attenzione per ogni aspetto della creazione musicale, in una carriera che l’ha vista sempre alla ricerca di nuove sfide e nuove espressioni artistiche.
Un’impronta artistica unica nel panorama musicale italiano
L’approccio innovativo di Baby K all’industria musicale, che spazia dall’urban al pop, evidenzia la sua capacità di superare le aspettative del pubblico, introducendo nel panorama musicale italiano stili e contaminazioni inediti. La sua storia, da Singapore all’Inghilterra e infine in Italia, è un viaggio attraverso diverse culture musicali, che ha saputo magistralmente fondere, creando così un sound distintivo che l’ha consacrata tra le artiste più influenti e cosmopolite del nostro tempo.