Axl Rose – La biografia del leader dei Guns N’ Roses: torna la biografia non autorizzata dedicata al cantante americano e scritta dal misterioso Ken Paisli.
Tutta la verità sulla straordinaria vita di Axl Rose è al centro della nuova edizione della biografia non autorizzata dedicata a una delle rockstar più controverse di sempre. Si intitola Axl – La biografia del leader dei Guns N’ Roses ed è la nuova versione, aggiornata al 2021, di un volume scritto dal misterioso Ken Paisli, autore neozelandese che ha voluto raccontare da un punto di vista unico e con grande attenzione ai dettagli l’intera storia del frontman della band di Slash.
Axl Rose: esce una nuova biografia
Il libro è in arrivo nelle librerie italiane e nei digital store dal 28 settembre, edito da Il Castello, marchio Chinaski Edizioni. All’interno di questo nuovo volume, Paisli ha voluto riunire i punti della vita di Axl Rose nell’anno dei suoi sessant’anni, mettendo in luce gli aspetti più controversi, gli abusi sessuali, i problemi con la legge, ma anche le sue rivalità, il successo, le avventure che ne hanno fatto una delle rockstar più amate di tutti i tempi.
Non lesina su nulla Paisli, passando al setaccio tutte le sue dichiarazioni, le interviste e i racconti per scrivere una versione inedita della vita di Axl in oltre trecento pagine a ritmo serrato. Di aneddoti non ne mancano molti anche piuttosto curiosi, da quella volta in cui il cantante mandò a quel paese la nonna di Slash, all’episodio in cui l’intervento di Steven Tyler lo salvò dalla prigione. Ma non mancano anche episodi riguardanti la più recente reunion della band…
La verità sulla reunion dei Guns N’ Roses
La storia della band losangelina, soprattutto dal 1991 in poi, è stata vissuta tra mille difficoltà. Infiniti cambi di line up, cause multimilionarie, litigi. E poi storie d’amore e di tradimenti, discussioni con i manager, i discografici e i produttori, ma anche con colleghi musicisti come i Rolling Stones. Negli ultimi trent’anni di Axl e dei Guns c’è stato di tutto, compreso una furiosa lite con Kurt Cobain o con David Bowie.
Alla fine, però, per la gioia dei fan, la band è riuscita a trovare un punto di incontro, riunendosi nel 2016 e tornando in tour in tutto il mondo. Una reunion che non è merito di Axl, ma di Duff McKagan: “Non c’era nessun altro che comunicasse sia con Slash che con Axl, è stato un buon intermediario“. A rendere meno romantica la reunion, però, l’assenza dello storico chitarrista Izzy Stradlin, causata solo da problemi economici. Secondo l’artista, i suoi ex colleghi non “volevano dividere il malloppo”.
Di seguito il video di Sweet Child O’Mine: