Il cantante degli U2 Bono Vox era in volo, con altri quattro passeggeri verso Berlino, ma in fase di atterraggio si sono verificati problemi.
Scampato pericolo per il cantante Bono Vox.
Il jet privato, che mercoledì trasportava il frontman degli U2 a Berlino per una premiazione, ha perso un flap di circa 100 centimetri per 80 nel Brandeburgo, senza provocare danni a terra nella fase di atterraggio all’aeroporto di Schoenefeld.
Un portavoce della società aeroportuale ha confermato che l’incidente non ha messo a rischio i 5 passeggeri del Learjet 60, né i due membri dell’equipaggio, che hanno fatto atterrare l’aereo senza procedure d’emergenza.
Una fonte vicina al cantante ha detto al Daily Mail irlandese che il leader degli U2 è stato “estremamente fortunato, perché l’aereo avrebbe potuto cadere“:
“Dopo circa un’ora di viaggio hanno sentito un grande tonfo proveniente dalla parte posteriore dell’aereo. Si sono un po’ spaventati, ma hanno mantenuto la rotta verso l’aeroporto di Berlino. Quando sono atterrati erano inorriditi nell’apprendere che il vano nella parte posteriore dell’aereo si era completamente staccato. L’intera porta del deposito bagagli era caduta a mezz’aria.”
Saranno le autorità federali preposte a indagare su quanto accaduto e capire se ci sono colpe e di chi sono.
Bono si stava recando a Berlino perché era atteso alla cerimonia di assegnazione dei Bambi, premi televisivi tedeschi per artisti che si sono particolarmente distinti e che ritirerà assieme alla band che sarà insignita per il Premio della Musica internazionale.