Dopo 15 anni di assenza dallo scenario musicale, i La Crus tornano con un nuovo progetto che coinvolge anche Carmen Consoli.
Una band dal sound tutt’altro che contemporaneo, in grado di trasportare indietro nel tempo. Una musica che scalda il cuore, con la voce della band che rappresenta ormai un’icona della musica italiana. La band dei La Crus – composta da Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alessandro Cremonesi – decide di far ritorno con un nuovo album (e altre inaspettate sorprese!).
Il successo dei La Crus
Il nome della band si è fatto strada nel mondo discografico fino ai primi anni del Duemila, un po’ come hanno fatto gli Afterhours con Manuel Agnelli. Un sound caratterizzato da un proprio stile, che a nessun altro si associa se non a sé stesso.
Era il 2008 quando i La Crus decisero di salutare il loro pubblico, durante un concerto al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Dopo quel live, dal titolo “A Milano non fa freddo”, la band esordisce nuovamente con il brano “Io Confesso”, insieme a Carmen Consoli, al Festival di Sanremo nel 2011.
Ma oggi arriva un’altra novità: preparatevi al nuovo album dei La Crus. Una sorpresa che sbalordisce tutto il panorama musicale italiano, che attende un nuovo esordio della band.
In arrivo il nuovo album nel 2024
Con un post pubblicato su Facebook, i La Crus hanno annunciato di recente il proprio ritorno sulle scene. E’ in arrivo nel 2024 un nuovo album d’inediti: secondo le prime indiscrezioni, sarà presente il brano Io confesso, in una versione rivisitata, mentre un secondo brado resta ancora un mistero.
Sui social, la band scrive: “Avevamo tutti voglia dei La Crus, e alla fine eccoci qua. Era da tempo che pensavamo alle parole giuste, alle canzoni giuste, a trovare il momento giusto. Dopo un lungo percorso fatto di riflessioni, registrazioni e di sani conflitti abbiamo deciso di tornare, ritrovando lo stesso entusiasmo e la stessa passione di quando abbiamo iniziato. Ripartiamo proprio dal passato, da due brani storici in una nuovissima veste che anticipano un album di inediti”.
“Un progetto più che una band”
“La storia dei La Crus è così bella e importante per finire in un progetto che non abbia un fondamento”, dichiara la voce del gruppo, Mauro Ermanno Giovanardi. “E proprio per questo l’idea era di ricominciare ma solo se le nuove canzoni a cui stiamo lavorando potevano dare un senso al nostro ritorno. Così è stato e ne siamo felici. E’ uno dei nostri due album più belli“, prosegue.
Poi aggiunge la voce dei La Crus: “Non c’è niente pensato a tavolino perché tutti e tre teniamo troppo alle nostre cose per uscire dalla nostra reale dimensione. Siamo sempre stati un ‘progetto’ più che una band, per muoverci in tutte quelle direzioni dove la creatività chiama”.
Siamo tutti super impazienti di sapere ciò che arriverà nel 2024. Intanto – dopo l’ultima apparizione dello scorso anno a My Generation, la produzione Sky Arte – è in programma il prossimo concerto organizzato per il 25 novembre a Reggio Emilia, al Teatro Ariosto.