Conduttori e ospiti di Sanremo sono ricompensati da cachet a molti zeri: ecco quanto guadagnano e quanto hanno percepito in passato.
Partecipare a Sanremo, come cantante in gara, come conduttore o come ospite, dà molto prestigio. Ma non solo. Di certo permette anche di guadagnare un bel cachet in un colpo solo. Si sa, nel mondo dello spettacolo (ma potremmo dire nel mondo tout court) nessuno fa nulla per nulla. E per prendere parte all’evento più mediatico d’Italia bisogna ricevere un compenso adeguato. Una regola confermata negli ultimi anni anche dal buon Amadeus. Il quale però, e sembra incredibile visto il suo successo, non è nemmeno tra i presentatori più pagati degli ultimi anni. Ecco quanto guadagnano e quanto hanno guadagnato in passato i conduttori gli ospiti del Festival della canzone italiana.
Quanto guadagnano i conduttori di Sanremo 2023
Partiamo dall’edizione 2023. Ovviamente non conosciamo i dati ufficiali relativi ai cachet visto che, per questioni di privacy, raramente vengono confermati dalla Rai. Tuttavia, è possibile fare delle stime, o dare ascolto ai sussurri che circolano tra gli addetti ai lavori. Sappiamo ad esempio che Amadeus, nelle tre edizioni che ha condotto fin qui, ha guadagnato 600mila euro per ogni edizione. La stessa somma dovrebbe entrare nelle sue tasche anche nel 2023.
Diverso il discorso per Chiara Ferragni, tra le più attese co-conduttrici di questa edizione. Stando a quanto rivelato da Repubblica, l’influencer più amata e importante in Italia guadagnerà per le sue due serate (la prima e l’ultima) ben 100mila euro in un colpo solo. Considerando che di solito le co-conduttrici non ricevono più di 30mila euro, un bel salto in avanti per lei.
Chi sono i conduttori più pagati di sempre a Sanremo?
Altro che Ama. A svettare tra i conduttori paperoni del Festival c’è un terzetto formato da Giorgio Panariello, Michelle Hunziker e Paolo Bonolis, che avrebbero a quanto pare portato a casa 1 milione di euro per ogni loro edizione. Non andò malissimo nemmeno a Gianni Morandi, che percepì 800mila euro per le sue due edizioni, stesso compenso ottenuto da Pippo Baudo nel 2007.
Solo negli ultimi anni il cachet dei conduttori si è leggermente abbassato. Baglioni percepì 585mila euro nella prima edizione e 700mila nella seconda, Carlo Conti 650mila euro nelle sue due edizioni. Fazio ha invece ottenuto lo stesso compenso di Amadeus, mentre le donne, a parte Michelle, sono state sempre “sottopagate”: 500mila euro per Antonella Clerici, 320mila per Simona Ventura, 350mila per Luciana Littizzetto.
Il cachet dei co-conduttori
Per quanto riguarda vallette e co-conduttori, detto dell’abitudine degli ultimi anni di non dare oltre 30mila euro, in passato c’è chi ha strappato ottimi compensi. Come Ilary Blasi, pagata 500mila euro nel 2006, più di Victoria Cabello (400mila). 150mila euro a testa per Elisabetta Canalis e Belen nel 2011, confermate anche l’anno successivo per ‘soli’ 60mila euro.
80mila euro il compenso ottenuto da Arisa ed Emma nel 2013, mentre Rocio si fermò a 60mila. E Tiziano Ferro, ospite d’onore per cinque sere nel 2020? Il suo compenso totale fu di 200mila euro, devoluti in beneficenza. Si è invece fatto pagare “a cottimo” Fiorello negli ultimi anni: 50mila euro per ogni serata.
E arriviamo al 2022, dove le vallette sono state decisamente “low cost” per mamma Rai. Le più pagate sono state Ornella Muti e Sabrina Ferilli, con 25mila euro a testa, mentre Drusilla Foer si è fermata a 15mila. Che sono comunque 15mila in più rispetto a quelli avuti da Maria De Filippi, che nel 2009 accettò di partecipare senza compenso.
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Il cachet degli ospiti
Insomma, considerando che i cantanti ottengono “solo” un rimborso spese di circa 48mila euro, che a volte non basta a coprire le spese di trasporto, vitto e alloggio, e tenendo presente lo stress cui sono sottoposti conduttori, vallette e altri protagonisti della kermesse, forse ad andare meglio di tutti sono gli ospiti e i super ospiti.
Con apparizioni a volte molto rapide, non di rado hanno strappato compensi da urlo. Ad esempio Jennifer Lopez nel 2010 venne pagata 800mila euro, più di Adriano Celentano, che ne prese 750mila euro nel 2012. E Hugh Grant? Tutti lo ricorderanno sul palco nel 2005. Il prezzo? Soli 500mila euro, che sono comunque più di quelli avuti da John Travolta e Nicole Kidman (rispettivamente 450mila e 300mila euro).
M anon pensiamo che a ottenere super compensi siano state in passato solo le grandi star di Hollywood. Anche alcuni protagonisti del mondo della musica italiana spesso ottengono una buona retribuzione. Ad esempio, la nostra Laura Pausini e i Måneskin nel 2022 sono stati pagati 150mila euro a testa.