Arthur Brown: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sull’artista che ha dato vita al filone dello shock rock reso noto da Alice Cooper e KISS.
Prima che Alice Cooper sconvolgesse il mondo con i suoi macabri spettacoli, prima ancora che i KISS facessero di sangue e fuoco un vero e proprio marketing, prima che le band di metal estremo portassero lo shock dal palco alla realtà, a dar vita a un filone denominato shock rock fu un artista rimasto nel gotha del rock mondiale: Arthur Brown. Provocatore nato, per molti ideatore del “corpse paint“, con i suoi Crazy Brown raggiunse i vertici delle classifiche ma soprattutto influenzò alcuni degli artisti più amati della storia. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Arthur Brown: biografia e carriera
Arthur Brown è nato a Whitby il 24 giugno 1942 sotto il segno del Cancro. Appassionato di musica fin da ragazzo, scopre le sue qualità canore mentre studia filosofia e giurisprudenza all’università. In questo periodo entra in un gruppo di musica soul, ma ben presto capisce che la sua strada deve essere un’altra, decisamente più psichedelica.
Forma nel 1967 il gruppo Crazy World insieme ad artisti del calibro di Vincent Crane (futuro Atomic Rooster) e Carl Palmer (leggendario batterista degli Emerson, Lake & Palmer). Dopo un inizio di carriera complicato, grazie all’aiuto di Pete Townshend degli Who Brown lancia una hit destinata a raggiungere la vetta delle classifiche: Fire.
A rendere fin da subito un nome di grido nel mondo della musica Arthur e i suoi Crazy World non è però tanto la musica in studio, quanto le performance dal vivo. Il cantante si fa subito notare infatti per una presenza scenica che in quel periodo crea non poco scalpore. Durante le sue esibizioni si presenta sul palco con un elmo infuocato, o con il volto coperto da un trucco pesantissimo. C’erano già stati artisti che avevano portato il macabro sul palco, come ad esempio il bluesman Screamin’ Jay Hawkins, ma nessuno prima di Arthur lo aveva fatto con la spettacolarizzazione del musicista britannico.
A causa dei problemi caratteriali di Crane, la band non dura però molto e già nei primi anni Settanta si scioglie. Dopo i Crazy World, Arthur forma diversi altri gruppi, dedicandosi a un musico sempre più teatrale e focalizzato su show allucinanti e sperimentali.
Cosa fa oggi Arthur Brown? Il successo è ormai lontanissimo, ma è rimasto un nome amato dai fan della musica rock, e idolatrato dai suoi ‘figliocci’ come Alice Cooper, che hanno reso le sue invenzioni celebri in tutto il mondo.
Arthur Brown: la discografia in studio da solista
1974 – Dance
1978 – Chisholm in My Bosom
1980 – Faster Than the Speed of Sound (con Vincent Crane)
1982 – Requiem
1982 – Speaknotech
1984 – The Complete Tapes of Atoya (con Craig Leon)
La vita privata di Arthur Brown: moglie e figli
Non conosciamo molti dettagli sulla sua vita sentimentale.
Sai che…
– Il suo soprannome? The God of Hellfire, Il Dio del Fuoco Infernale.
– Durante un’esibizione negli anni Sessanta l’elmo utilizzato durante Fire andò a fuoco e un inserviente per spegnerlo utilizzò della birra. Un incidente rimasto nella storia della musica rock.
– Arthur è stato anche tra i primi a utilizzare la batteria elettronica.
– In anni più recenti ha collaborato con artisti come i Die Krupps e Bruce Dickinson.
– Su Instagram Arthur Brown ha un account da diverse migliaia di follower.