Max Gazzè a Sanremo 2021 con la Trifluoperazina Monstery Band e Il farmacista: le parole del cantautore sul misterioso gruppo che dovrebbe accompagnarlo.
C’è un grande mistero che aleggia sul Festival di Sanremo 2021: chi o cosa è la Trifluoperazina Monstery Band annunciata come gruppo di accompagnamento di Max Gazzè? Su di loro non è possibile trovare nulla sul web, e in molti si chiedono cosa ci sia sotto la loro presentazione. In un’intervista a tu per tu con il cantautore romano, anche Radio Italia ha provato a scoprire qualcosa in più… ed ecco cosa è venuto a galla!
Che cos’è la Trifluoperazina Monstery Band di Max Gazzè?
La domanda che tutti i fan del grande cantautore romano è: cos’è la Trifluoperazina Monstery Band? Una domanda che anche i giornalisti di Radio Italia hanno provato a fare all’artista, ricevendo una risposta chiara e al contempo vaga.
“Non lo so… non lo so…”. Questa la sua chiarissima risposta. Insomma, Max tiene a mantenere il mistero e non voler svelare l’enigma fino al momento in cui presenterà dal vivo sul palco dell’Ariston il brano Il farmacista. Dovremo tenerci la curiosità ancora per qualche giorno.
Max Gazzè e il rapporto con Sanremo
Al di là del mistero Trifluoperazina, il bassista ha parlato ampiamente nel corso dell’intervista del Festival di Sanremo, kermesse che lo vede tra i protagonisti per la sesta volta: “Il ricordo più bello di Sanremo che ho è probabilmente quando abitavo in Belgio e ogni volta che c’era Sanremo lo aspettavo con ansia per vedere la musica italiana, quello che succedeva. Abitando in un contesto fuori dall’Italia, Sanremo lo aspettavo con ansia e lo seguivo fino a tarda notte pur essendo un ragazzino. Questo è un bel ricordo”.
Quello del 2021 sarà il Festival della rinascita e della speranza di poter uscire da un incubo che sembra senza fine. Max è però un ottimista di natura, e regala un pensiero positivo: “Probabilmente è qualcosa che adesso vediamo come un momento lontano, ma io sono fiducioso che presto questo virus andrà via e torneremo a vivere normalmente i nostri raffreddori e le nostre influenze stagionali come abbiamo sempre fatto nel corso dei millenni“.
Di seguito il video della sua Il solito sesso: