Gary Barlow: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantante e produttore discografico famoso per essere il leader dei Take That.
Gary Barlow è un volto noto a chi ha amato la musica pop anni Novanta. Quale teenager di allora non si è infatti innamorato del bel volto del frontman dei Take That, solo in parte oscurato dal bad boy Robbie Williams? Cantautore e produttore discografico di altissimo profilo, è riuscito a diventare un idolo per le folle senza perdere però mai il contatto con la sua realtà. Andiamo a scoprire le curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Gary Barlow
Gary Barlow è nato a Frodsham, in Inghilterra, il 20 gennaio 1971 sotto il segno dell’Aquario. Appassionato di musica fino da bambino, a nove anni chiede ai genitori un synth e loro, nonostante fosse un sacrificio per una famiglia non particolarmente facoltosa, decidono di accontentarlo. Inizia così a riprodurre melodie di pezzi per bambini o pop da radio. Contemporaneamente si dedica alla magia e, unendo le sue due passioni, comincia a esibirsi nei circoli ricreativi della sua città, diventando una ‘baby star’.
A 16 anni dà vita a una carriera da cantante da pianobar e il passaparola legato al suo nome inizia a farlo conoscere anche al di fuori del Cheshire. Si costruisce così un piccolo studio di registrazione e manda alcune demo a vari concorsi, per cercare di fare il grande salto tra i professionisti. Terminati gli studi, fonda il suo primo gruppo, i Curtis Rush, insieme alla sua fidanzata dell’epoca, Heather.
Quest’esperienza, seppur importante, dura poco. Ma la sua vita cambia quando decide di rispondere all’annuncio su un giornale di un produttore, Nigel Martin Smith, alla ricerca di cantanti per formare una boyband. Nel progetto c’è poco di artistico e molto di economico, nel tentativo di imitare il successo del momento degli americani New Kids on the Block. Ma in questo momento a Gary poco importa. Manda una demo e ottiene subito un responso positivo. A lui si aggiungono ben presto Howard Donald, Robbie Williams, Mark Owen e Jason Orange. È l’autunno del 1989: nascono i Take That.
La loro carriera discografica inizia nel luglio 1991 e fino al 1996 i cinque vanno avanti con grandissimo successo, grazie anche al talento di Gary, che diventa subito un punto fermo della band. Di seguito Pray, un singolo da numero 1 in classifica:
Ma la sua posizione di rilievo rispetto agli altri porta presto alla nascita di tensioni, e proprio per questo motivo il 17 luglio del 1995 il bad boy del gruppo, Robbie Williams, sceglie di lasciare il progetto, per tentare un’avventura solista clamorosamente fortunata.
Per qualche tempo la band va avanti con i restanti quattro elementi, ma nel dicembre dello stesso anno sono gli stessi ragazzi a dire basta. La loro decisione viene comunicata nel febbraio del 1996 in una conferenza stampa drammatica per i loro fan. In molti puntano il dito proprio contro Barlow, reo di aver scelto di fermare i Take That per le sue ambizioni da solista, e in questo senso alcune dichiarazioni al vetriolo di Williams sembrano confermare questa tesi. Nasce così un dualismo tra i due che vedrà però il bad boy superare il ‘vecchio’ leader.
La carriera da solista di Gary non comincia però nel peggiore dei modi. Nel 1997 debutta con Open Road e raggiunge subito il numero 1 in quasi tutti i principali paesi europei, grazie anche al singolo Forever Love:
L’iniziale successo di Barlow viene però smorzato dal contemporaneo debutto di Robbie Williams con il suo Life thru a Lens, che esplode al quarto singolo, Angels. Da quel momento, complici i ripetuti attacchi mediatici del cantante dagli occhi di ghiaccio, la carriera di Gary inizia a frenare. Pubblica così il secondo disco nel 1999, Twelve months, eleven days, ma stavolta il successo è solo un miraggio e anche la critica stronca il ritorno di Barlow, la cui stella declina inesorabilmente…
I successivi due anni sono difficilissimi per Gary, ostracizzato dai media britannici e abbandonato dalla sua etichetta. La sua lenta ripresa comincia però dal 2001, anno in cui fonda la sua etichetta, True North, e scrive canzoni di successo per gruppi come i Westlife, i Blue e le Sugababes. Nel 2005, a dieci anni dallo scioglimento dei Take That, si riaccendono i riflettori su di lui e la band. Così, l’anno dopo, quattro dei cinque membri originari (manca solo Robbie) si riuniscono per dar vita nuovamente all’amata boyband. Dopo il grande successo di un loro tour, tornano anche in studio e realizzano nel 2006 Beautiful World. Questa la loro Patience:
La carriera del gruppo prosegue con altri dischi e nel 2009 arriva anche il momento simbolicamente più importante per la seconda vita della band: la riappacificazione con Robbie Williams, sancita dal singolo Shame. Da questo riavvicinamento nascono gli album Progress e Progressed, con Williams nuovamente tra le fila del gruppo.
Nel frattempo Gary ridà vita anche al suo percorso solista, e nel 2013 pubblica un nuovo album, Since I Saw You Last, anticipato dal singolo Let Me Go:
Cosa fa oggi Gary Barlow? Continua a essere un perno principale dei Take That, che non si sono più sciolti ufficialmente, e nel novembre 2020 ha pubblicato un nuovo disco, Music Played by Humans.
La vita privata di Gary Barlow: moglie e figli
Gary si è sposato nel 2000 con la ballerina Dawn Andrews. I due hanno tte figli: Daniel nata nel 2000, Emily nata nel 2002, Daisy nata nel 2009. Nel 2012 annunciarono l’arrivo di una quarta figlia, Poppy, ma la piccola venne alla luce già morta. Un’esperienza devastante per la coppia.
Sai che…
– Barlow è arrivato al numero 1 della classifica britannica per 13 volte come interprete e 14 come autore.
– Ha perso improvvisamente il padre nel 2009.
– Gary ha un fratello maggiore, Ian, più grande di tre anni.
– Fin da bambino è stato un fan dei Pet Shop Boys. Il suo primo disco fu proprio un loro album.
– Nei primi anni Duemila ha sofferto di depressione, complice l’abuso di alcol e droghe.
– Gary è stato un giudice di X Factor UK.
– Segue il calcio ed è tifoso del Liverpool.
– Su Instagram Gary Barlow ha un account ufficiale seguito da centinaia di migliaia di fan.