Le pagelle della Finale di X Factor 2020: Manuel Agnelli esplosivo, Mika ed Emma di contorno, Hell Raton vince grazie al talento di Casadilego.
Anche nell’anno del Coronavirus, X Factor è riuscito ad andare in porto, con una formula leggermente diversa e con risultati altalenanti. Si è fatto meglio del 2019, questo sembra oggettivo, ma non tutto è brillato come si poteva sperare. Resta un format abbastanza arrugginito, autoreferenziale e prevedibile. La sensazione è che però nessuno voglia cambiare, ma solo fingere di farlo, per far sì che ogni cosa rimanga al proprio posto.
Scopriamo insieme dopo l’appuntamento conclusivo del talent chi sono i promossi e i bocciati, con un plauso a sé per Alessandro Cattelan che, pur nel suo stile opinabile (e non apprezzato unanimemente), ha chiuso l’avventura all’interno di X Factor condividendo le sue emozioni.
X Factor 2020: le pagelle dei giudici
Manuel Agnelli: 8
Il leader degli Afterhours può piacere o meno, e può anche risultare contraddittorio, come un commensale che denigra chi gli sta offrendo la cena, ma non smette di mangiare. Detto questo, ha portato in finale un gruppo fuori dagli schemi come i LPOM. Ed è un grandissimo merito, una scintilla di speranza in un’industria musicale che, parole sue, punta negli ultimi anni solo sulla “mer*a“. Per questo meriterebbe un 7. Ma gli diamo un 8 per aver portato in prima serata una canzone decisamente poco mainstream come Veleno, proponendola con l’attitudine di un redivivo Iggy Pop. Scatenato.
Emma Marrone: 5
Nelle ultime puntate si è calmata, e avrà regalato di certo grandi emozioni ai suoi fedelissimi fan con il suo duetto (piuttosto anonimo) e con la sua esibizione sulle note di Latina. Ma non basta. Spesso durante quest’avventura è parsa fuori contesto, e anche dal punto di vista dei risultati non ha brillato. Se è vero che Blind è stato infatti il concorrente con il maggior numero di ascolti fuori dal programma, è anche vero che era il favorito assoluto, e alla vittoria non è andato poi così vicino. Acerba.
Mika: 6
Il cantautore anglo-libanese ha fatto il suo, ma in alcune puntate è parso spento e quasi distratto. Meriterebbe 4 per aver portato ai Live due concorrenti deboli come Vergo ed Eda Marì, ma si guadagna la sufficienza per aver puntato su N.A.I.P., regalando anche un duetto splendido in finale. Bifronte.
Hell Raton: 5
Sì, è vero, ha vinto con la sua Casadilego. Ma ha fatto di tutto per non riuscirci. Nonostante avesse del materiale di qualità, ha cercato di “sperimentare” (parole sue) per mostrare coraggio. La verità è che ha provato a tirare nel proprio mondo un personaggio che a quel mondo non può appartenere. Come un allenatore dovrebbe scegliere il modulo a seconda delle caratteristiche dei propri giocatori, anche un giudice dovrebbe scegliere il percorso più adatto al proprio talento, e non viceversa. Serve maggior apertura mentale: fare musica non è solo conquistare numeri clamorosi e clamorosamente futili (si veda il progetto Bloody Vinyl 3). Post scriptum: senza Casadilego, la versione di Stan presentata sarebbe stata di una mediocrità imbarazzante. GG? Non stavolta.
X Factor 2020: le pagelle della Finale
Little Pieces of Marmelade: 7
Sono stati la più bella sorpresa di quest’edizione, e hanno sfiorato il colpaccio quando nessuno ci avrebbe scommesso. Di certo sono acerbi, e personalmente preferirei aggiungessero un elemento, magari portando Daniele al ruolo esclusivo di cantante (il modo in cui ‘stupra’ la batteria può essere utile alla creazione del loro sound ruvido e sporco, ma alla lunga stanca). Però ci sanno fare, e hanno dimostrato anche un gran gusto con la scelta di Gimme All Your Love. Esplosivi.
Blind: 6
Ha portato il suo mondo, magari poco credibile e molto monotematico, sul palco. Il suo singolo è un brano pop che funziona davvero bene. Per il resto la sufficienza la merita soprattutto per aver dimostrato in finale di essere davvero cresciuto, come fatto notare da Mika. Attuale.
N.A.I.P.: 7
In finale ce lo siamo goduti solo all’inizio. Ma che inizio. La versione di Lollipop presentata con Mika è stata davvero divertente e frizzante, e avrebbe meritato di certo almeno un’altra manche. D’altronde, lui in finale non avrebbe nemmeno dovuto arrivarci, essendo del tutto fuori contesto. Tutto sommato può quindi essere soddisfatto. Pimpante.
Casadilego: 6
Elisa è la più preparata tra i talenti arrivati in finale. Le manca un po’ di personalità, ma ha nel suo bagaglio un potenziale ben più ampio di quella di alcuni dei giudici seduti al tavolo. Serve però che non si perda nel mondo che gli altri vogliono costruirle attorno. Deve scegliere lei cosa essere. Perché dovesse puntare su brani come il suo inedito, Vittoria, finirebbe per giocare fuori ruolo contro avversari magari meno dotati, ma decisamente portati per quel tipo di brani e di sound. Enigma da risolvere.
Di seguito il meglio della Finale: