Le pagelle della finale di X Factor 2019 e dell’edizione numero tredici del talent di Sky: poche buone notizie, troppe delusioni.
X Factor 2019 si chiude senza il botto. La finale è come sempre l’atto più spettacolare dell’intero percorso, ma i problemi trascinati faticosamente in questa tredicesima edizione si sono presentati, seppur camuffati, anche nell’appuntamento del Forum.
La buona notizia è che a vincere è stata una delle (poche) concorrenti meritevoli. Per il resto, rimane un velo di malinconia e più di qualche dubbio su un format che mai come quest’anno è apparso logorato dalla ripetitività di determinati meccanismi che ormai possono far breccia solo sui veri aficionados. Ma pure quelli, di numero, sembrano nel 2019 essere molto calati.
Le pagelle di X Factor 2019
Sofia Tornambene: 7
Partiamo ovviamente dalla vincitrice, acclamata da pubblico, critica e obiettivamente strafavorita della finale del Forum. Ha vinto e convinto, con un singolo inedito che è semplice ed efficace. Ma la sua forza è nel timbro morbido ed emozionale, e in un’apparenza da piccola star che ora deve solo capire come sfruttare appieno il suo potenziale.
Booda: 8
Se cerchiamo di fermarci ai meriti, probabilmente avrebbero dovuto vincerlo loro questo X Factor. I tre ragazzi sono stati gli unici a dimostrare infatti una preparazione pressoché completa e anche una capacità eccellente di stare sul palco. Peccato per un singolo non esaltante. Diventeranno i nuovi Maneskin? Possibile, ma fare pronostici alla fine di quest’avventura non è per nulla semplice.
Sierra: 5
Scrivere un paio di barre molto intriganti ogni dieci non è avere talento. I ragazzi s’impegnano, sono certamente rappresentanti di un genere che è attuale e competitivo, come dimostrato dai risultati del singolo Enfasi. Ma sanno di già sentito, e sembrano impallidire al confronto con la personalità di chi li ha preceduti su quel palco a suon di rime (ogni riferimento ad Anastasio non è puramente casuale).
Davide Rossi: 5
Come da pronostico, Davide viene eliminato nella prima manche. Ed è giusto così. Nel suo percorso molto coerente (per Malika), non è riuscito a brillare mai oltre i suoi meriti. Il suo talento è raffinato, poco adatto a un tale palco e un tale pubblico. Se avrà fortuna, riuscirà a farsi valere al di fuori. Altrimenti, rimarrà una piacevole meteora come le tante che sono state prese e poi gettate dal meccanismo perverso dei talent.
Il cast del 2019: 4
Male. Quello del 2019 è stato uno dei cast più deboli delle tredici edizioni del programma. Lo dimostrano i risultati, che vedono gli inediti arrancare parecchio. Per puro talento se ne salvano pochi, e anche quei pochi non sembrano instradati come si dovrebbe. Il risultato è un’edizione con tanta apparenza e sostanza da cercare con fin troppa minuziosità.
Le pagelle dei giudici di X Factor 2019
Sfera Ebbasta: 5
Vince al primo colpo, e non era per nulla scontato. Ma la sua partecipazione al talent sembra un’operazione di pulizia dell’immagine dopo i fatti incresciosi che lo hanno visto coinvolto indirettamente nell’ultimo anno. Missione compiuta, per carità. A livello di giudizi è però sembrato ingabbiato in poche frasi a effetto (‘hai spaccato‘) prive di contenuto. Insomma, più di uno spettatore ha rimpianto Fedez, e anche questo non era un risultato scontato.
Mara Maionchi: 5
Un’insufficienza figlia della sensazione di svogliatezza che ha regalato in più di qualche circostanza, al di là dei risultati. Tra l’altro, la sua squadra Over aveva grande potenziale, tra la veracità di Marco Saltari (artista non da talent), la potenza di Nicola Cavallaro e le comuni debolezze di Eugenio Campagna. Questa però non era proprio la sua edizione. E chissà se avrà l’occasione di rifarsi… La sensazione, ad oggi, è che tutta questa voglia di tornare la signora Maionchi proprio non ce l’abbia. Staremo a vedere.
Samuel: 6
La sufficienza se la prende per aver portato due gruppi, peraltro molto diversi, in finale. Primo a riuscirci, un risultato storico nel suo piccolo. Ma come giudice ha deluso le aspettative, apparendo spesso poco televisivo, un po’ scontato e macchinoso. Insomma, molto meglio su un palco che dietro a quel tavolo.
Malika Ayane: 5
Malika ha fatto il suo, regalando qualche esibizione memorabile, se non altro per la non scontatezza delle assegnazioni. Ma a tratti è risultata antipatica, mentre altre volte si è lasciata andare a commenti fin troppo buonisti per un’artista del suo calibro, che avrebbe dovuto interpretare solo il ruolo della perfezionista intransigente. La sensazione che rimane, dopo questa sua stagione a X Factor, è quella amara dell’occasione sciupata.
Il tavolo dei giudici: 5
La media quasi perfetta dei voti individuali. Quest’anno è mancata la sinergia, o anche solo quella competitività in più che potesse creare una chimica elettrizzante in un tavolo di vecchi conoscenti con pochi argomenti di cui discutere. La colpa è dei giudici? O forse degli autori? Non è dato sapersi. Dovessero chiederci però quanti di questi personaggi rivedremo nel 2020 a quel tavolo, la nostra risposta sarebbe non più di uno. Ovviamente, pronti a vederci smentiti.
Di seguito il meglio della finale: