La carriera e le curiosità su Nico Fidenco, uno dei cantanti più importanti degli anni Sessanta in Italia.
Nico Fidenco è stato una stella brillantissima del nostro passato musicale, un artista che ha saputo in una manciata di anni (la prima metà dei Sessanta) scrivere pagine e pezzi indelebili della nostra storia. Ripercorriamo insieme la sua carriera alla scoperta di alcune curiosità.
Chi era Nico Fidenco: la biografia
Nico Fidenco nacque a Roma il 24 gennaio 1933 sotto il segno dell’Acquario. Il suo vero nome era Domenico Colarossi. Cantautore brillante fin dagli esordi, nei primi anni Sessanta era già uno degli uomini di punta dell’RCA Italiana come autore.
Il successo arrivò però come con l’incisione, in qualità di interprete, del brano What a Sky, scritto da Giovanni Fusco per la colonna sonora del film I delfini di Francesco Maselli. La canzone venne subito amata dal pubblico, che costrinse la casa discografica a pubblicarne un 45 giri, inizialmente non previsto. Si aprì così una fase della carriera di Fidenco di grandissima fama, caratterizzata da canzoni in inglese e in italiano tratte da colonne sonore di film di successo, come Exodus, o Colazione da Tiffany (in cui cantò il brano Moon River).
La voce di Fidenco faceva letteralmente impazzire il pubblico. Accanto ai brani per i film iniziarono così nel corso degli anni Sessanta a venire pubblicati singoli indipendenti, tra i quali Con te sulla spiaggia, Come nasce un amore e A casa di Irene. La sua signature song divenne però Legata ad un granello di sabbia, del 1961, brano capace di vendere oltre un milione di copie in Italia e di rimanere primo in classifica per 14 settimane.
Riascoltiamo insieme questo grande pezzo, Legata a un granello di sabbia di Nico Fidenco:
Nella seconda metà degli anni Sessanta la sua fama iniziò ad affievolirsi. A nulla servì la sua prima e unica partecipazione al Festival di Sanremo nel 1967 (l’edizione segnata dalla tragica morte di Tenco). Nell’occasione Fidenco presentò un brano di Gianni Meccia, Ma piano (per non svegliarti), insieme a Cher, ma non riesce a raggiungere il finale.
Messa da parte la parentesi sanremese, Fidenco si tuffò nuovamente sulle colonne sonore, scrivendo diversi brani per spaghetti-western o altri film ‘di genere’ (anche erotici), ma tornò in auge grazie alla composizione di canzoni per cartoni animati come Hela Supergirl, Sam il ragazzo del west, Bem il mostro umano e tanti altri ancora.
Negli ultimi anni Nico Fidenco raramente si era mostrato in televisione, preferendo godersi la famiglia piuttosto che stare forzatamente sotto le luci dei riflettori. Spesso si era recato in Brasile, Paese che ha scelto come sua ‘seconda casa’.
Nico Fidenco: la morte
Il grande cantautore romano è scomparso improvvisamente all’età di 89 anni nella sua casa di Roma il 19 novembre 2022.
La vita privata di Nico Fidenco: moglie e figli
Nico non fu mai protagonista di rotocalchi e gossip, ma era sposato con la signora Annamaria e aveva una figlia.
Sai che…
– Fidenco venne lanciato da Enzo Micocci, che intravide in lui grandi qualità da interprete grazie alla sua voce particolare, non pulitissima.
– Anche Little Tony fece un provino per interpretare What a Sky, ma alla fine i produttori preferirono la versione di Fidenco.
– Fidenco rifiutava negli anni del suo massimo successo di apparire sulle copertine dei dischi, sia per la sua eccessiva timidezza sia per la poca avvenenza.
– Dal 1984 al 1994 Nico intraprese una nuova avventura musicale con Riccardo Del Turco, Jimmy Fontana e Gianni Meccia, nel supergruppo I Super 4, specializzato nella riproposta dei successi dei rispettivi repertori.
Riascoltiamo insieme Con te sulla spiagga di Nico Fidenco: