Cosa è successo ai Beatles dopo il 1970, quando la band decise di sciogliersi? Cosa ne fu di quei quattro ragazzi che cambiarono per sempre il corso della musica? Lo racconta “Parting Ways”.
John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr. I quattro di Liverpool, i Beatles, la band che ha fatto storia, che ha venduto oltre un miliardo di dischi, che ha suonato insieme “solo” dieci anni ma che da quarantacinque (nel 1970 lo scioglimento del gruppo) non ha smesso di essere punto di riferimento per più di una generazione.
Forse i migliori di tutti i tempi, innovatori capaci di influenzare le scelte musicali successive. In esclusiva su Musicbox il docufilm “The Beatles: Parting Ways”. Voce narrante nel corso dei 50 minuti è Mario Brusa.
Una storia non autorizzata che non racconta quello che è accaduto nei dieci anni di successi del gruppo, quanto il periodo successivo. Le scelte di John e l’unione con Yoko Ono: a corredo interviste realizzate subito dopo la separazione dei Beatles. Musica e vita privata che si intrecciano: lo stesso è capitato a Paul Mc Cartney, il “Beatle” che con la stampa non si trovava di certo a proprio agio (a testimonianza di questo le videointerviste raccolte nel documentario, dove spesso McCartney appare in difficoltà).
Ma c’era anche il Beatle “tranquillo”, George Harrison: cosa accadde a lui e a Ringo Starr dopo che il gruppo decise di interrompere il sodalizio? “Parting Ways” va oltre il fenomeno Beatles per analizzare quello che accadde nelle vite dei protagonisti di dieci anni di grandi successi internazionali.
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Foto: wikipedia commons