8 marzo, Festa della Donna. Da Mina ai giorni nostri tanta ...
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8 marzo, Festa della Donna. Da Mina ai giorni nostri tanta musica femminile

mina

Prendiamo spunto dall’8 marzo, Festa della Donna per ricordare quante voci femminili hanno reso uniche le canzoni italiane. Da Mina passando per Loredana Bertè fino ad arrivare ai giorni nostri.

Domenica 8 marzo Festa della Donna. Noi vogliamo rendere omaggio alla musica femminile, al loro enorme contributo, alle cantanti che hanno scritto e cantato brani senza tempo. La donna o meglio la signora per eccellenza della musica italiana è sicuramente Mina. La “Tigre di Cremona” orma da tempo si è ritirata dai palcoscenici ma le sue canzoni hanno fatto vivere emozioni intense dagli anni ’60 ad oggi. Non possiamo dimenticare “Grande, Grande, Grande” oppure “Sono come tu mi vuoi” e che dire di “Parole, Parole, Parole“.  Al centro delle sue attenzioni musicali era sempre la donna con le sue fragilità, le sue schiettezze, le sue storie d’amore. Di altro genere ma pur sempre devastante su palcoscenico, Loredana Bertè. Bella, provocante, grintosa tutti ricordano la sua voce pungente sempre tesa al combattimento e alla voglia di riscatto. “E la luna bussò”, “Sei Bellissima”, “In Alto Mare”, “Buongiorno anche a Te” sono solo una nostra brevissima collezione delle canzoni proposte dalla Bertè. E dalla scatenata Loredana facciamo un salto nel mondo biondo platino di Patty Pravo e ai suoi 110 milioni di dischi venduti che la pongono al secondo posto soltanto dietro all’immensa Mina Mazzini.  Il suo pezzo forte è stata “La Bambola” un singolo che ha venduto oltre 40 milioni di copie in tutte le sue multiple versioni. La sensualità e la bellezza di Patty Pravo hanno travolto un intera generazione di maschietti. Di tutt’altro stampo Gianna Nannini. Rockettara fino al midollo ma ancora oggi seguitissima e amatissima da tantissimi fan. “Caffè Nero Bollente”, “America”, “Bello e Impossibile” con il quale ha vinto il Disco di Platino in Italia, fino ad arrivare a “Grazie” miglior album del 2006 con oltre 400 mila copie vendute. E arriviamo ad oggi sicuramente dopo aver tralasciato ma non per questo scordato Nilla Pizzi, Caterina Caselli, Anna Oxa, Fiorella Mannoia, Giorgia, Laura Pausini, Irene Grandi, Carmen Consoli e…adesso chiediamo perdono a tutte le altre grandissime cantanti italiane non citate per motivi di spazio. Dunque, oggi. Diverse sono le Donne con gli attributi, per usare un termine prettamente maschile. Talentasse e sfacciate come Emma Marrone, più classiche come Alessandra Amoroso, più “buffe” come Arisa, più accattivanti come Claudia Megrè, più enciclopediche come Malika Ayane senza tralasciare Nina Zilli e Francesca Michelin. Ma questo è un mondo ancora tutto da scoprire e valorizzare con un futuro sicuramente roseo. Abbiamo tralasciato Milva la Rossa o la Pantera di Goro, Iva Zanicchi l’aquila di Ligonchio, Nada, e…tante altre che ci scuseranno anche per non averle nominate. Buona Festa della Donna!

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ultimo aggiornamento: 1 Marzo 2016 16:02

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