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Nuove voci e sorprese a X Factor 2025: ecco i talenti da tenere d’occhio

Torna X FACTOR: l’edizione 2025 inizia l’11 settembre su Sky e NOW con Giorgia alla conduzione e i quattro giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi.

Un’analisi delle audizioni di X Factor 2025: tra nuovi talenti, decisioni dei giudici e scelte musicali che fanno discutere.

Le audizioni di X Factor 2025 sono giunte al termine, portando con sé un cast di concorrenti pronti a sfidarsi nel celebre talent show. Con la chiusura delle audizioni, i giudici Paola Iezzi, Jake La Furia, Francesco Gabbani e Achille Lauro hanno selezionato un gruppo di artisti che si distingueranno nei prossimi bootcamp e nella Last Call.

Tra le esibizioni più memorabili, emergono le performance di Alessandro Tomasi, Layana Oriot e Vincenzo Viscardi, che hanno saputo affascinare con stili e interpretazioni uniche. Tuttavia, alcune scelte dei giudici e l’adozione di certe filosofie del programma hanno suscitato perplessità, sollevando domande sulla direzione futura dello show.

Giorgia conduttrice X Factor
Giorgia conduttrice X Factor

I talenti di spicco

Nel panorama delle audizioni di X Factor 2025, alcuni artisti si sono distinti in modo particolare. Tra questi, il giovanissimo Alessandro Tomasi, che a soli sedici anni ha impressionato il pubblico e i giudici con la sua interpretazione di Era già tutto previsto di Cocciante. La sua voce matura e il tocco di modernità hanno evitato che la sua esibizione risultasse una semplice cover ben eseguita. Anche Layana Oriot ha catturato l’attenzione con una cover di Summertime Sadness di Lana Del Rey. Il suo timbro denso e interessante la posiziona come una delle voci più belle di quest’edizione. Infine, Vincenzo Viscardi ha sorpreso con un inedito tra soul e funky, dimostrando una notevole capacità di esecuzione dal vivo.

Oltre ai talenti più celebrati, X Factor 2025 ha visto emergere una serie di artisti promettenti che hanno lasciato un segno con le loro esibizioni. Giuseppe Toma, con il suo brano Lettera di un soldato, ha unito rap e canto in modo innovativo, anche se la sua tenuta vocale potrebbe migliorare.

Francesca Carbonelli, corista di Rose Villain, ha mostrato una tecnica impeccabile con la sua versione de La donna cannone di De Gregori, mentre MilleAlice ha scelto Troppi preti troppe suore di Margherita Vicario, dimostrando di avere le idee chiare sul proprio percorso artistico. Alfredo Fiore ha riscritto Papaoutai in italiano, mostrando abilità narrative, e Roberta Scandurra ha colpito con la sua versione di Call Me, portando un’energia rock pura e ingenua.

Il futuro di X Factor 2025

Nonostante le esibizioni di alto livello, alcune decisioni dei giudici e la direzione presa dal programma hanno destato perplessità. Ad esempio, la mancata opportunità per Eleonora Domesi con la sua Gloria di Patti Smith ha sollevato dubbi, specialmente considerando la chance data a Gabriele Bernabò.

Anche i The Vice, con la loro spettacolarità, e i Pagoda Club con un inedito accattivante, hanno suscitato opinioni contrastanti. Con l’avvio dei bootcamp, X Factor 2025 promette di chiarire molte incertezze e di definire meglio il tipo di talenti e storie che caratterizzeranno questa edizione. Le prime impressioni suggeriscono un focus sui timbri unici, le band rumorose e molti concorrenti che si cimentano nella scrittura dei propri brani.

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ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2025 11:51

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