Il significato di Baraye, la canzone per Mahsa Amini che ha vinto un Grammy

Il significato di Baraye, la canzone per Mahsa Amini che ha vinto un Grammy

Shervin Hajipur, Baraye: il testo e il significato della canzone di protesta in Iran per Mahsa Amini, possibile candidata ai prossimi Grammy.

Raramente una canzone mediorientale riesce a conquistare l’attenzione del pubblico occidentale, al punto da poter essere candidata anche a un Grammy Award nella categoria Best Song for Social Change. Potrebbe invece succedere a Baraye, la canzone di Shervin Hajipour trasformata in un inno di protesta in Iran dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne uccisa dalla polizia di Teheran. Una canzone dalla storia molto importante e che potrebbe diventare il miglior inno per il cambiamento sociale invocato anche dall’Academy. Scopriamo insieme il significato del testo.

La storia di Baraye, l’inno di protesta iraniano

La canzone in questione è stata ispirata dalla vicenda di Mahsa Amini, una ragazza di 22 anni che lo scorso 13 settembre è stata fermata dalla polizia morale iraniana con l’accusa di non aver indossato in maniera adeguata l’hijab, il tradizionale copricapo islamico. Stando alle testimonianze di alcune persone, la ragazza avrebbe subito violente percosse al momento dell’arresto, e poco dopo sarebbe finita in coma, per poi morire in ospedale. Un decesso che ha scatenato proteste importanti in tutta Italia e nel mondo intero, anche se un medico legale ha di recente affermato che la sua morte non sarebbe frutto delle percosse ma di condizioni pre-esistenti.

Iran

Quale che sia la verità, in questi giorni la coscienza sociale in Iran è stata svegliata da un evento comunque traumatico, e anche per questo è stata ben presto adottata la canzone di Hajipour, che non è stata ispirata direttamente dal caso Amini, ma che ne rappresenta lo spirito. Nel brano infatti l’artista canta versi come “per ballare per le strade, per baciare i propri cari, per le donne, la vita, la libertà“, concetti che ormai non possono più essere messi in secondo piano in Paese, l’Iran, in cui troppo spesso i più basilari diritti civili vengono calpestati.

Di seguito il video con il testo e la traduzione in varie lingue di Baraye:

https://www.youtube.com/watch?v=5qQchsJGNPQ

Il significato di Baraye

Complice il clamore mediatico sollevato in tutto il mondo dal caso Amini, Baraye è stata adottata ben presto come un inno universale. Il brano, intitolato “a causa di” o “per amore di”, è infatti diventato virale sui social network. In questo modo si è trasformato in un inno non ufficiale di protesta contro ciò che è successo.

Si tratta di una sorta di elenco in cui Hajipour ha voluto sottolineare per quale motivo, per quali persone, per che cosa è importante sollevarsi e ribellarsi ai divieti e alle oppressioni di un governo che non riflette più lo spirito del popolo iraniano. “Per gli innocenti, proibiti cani, per i bambini assassinati scomparsi, per le donne, la vita, la libertà“, parole che entrano nel cuore e che hanno provocato una reazione emotiva molto importante in tutto il mondo. Così la canzone è diventata una sorta di inno universale per un concetto troppo spesso dimenticato: la libertà. Un motivo in più per omaggiarla con un premio importante come un Grammy Award.

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