Dal burrascoso scioglimento avvenuto nel 2009, il ritorno degli Oasis, è al centro delle chiacchiere ormai da diversi anni ed ora Noel Gallagher dice la sua
Lo scioglimento degli Oasis è avvenuta da circa 6 anni, ma nessuno se ne fa una ragione e rimane una questione molto chiacchierata. Soprattutto i fan degli Oasis, nonostante tutto, continuano a sperarci, anche se la possibilità di una reunion sembra sempre più lontana.
Quando lo scorso ottobre, Liam Gallagher ha sciolto i Beady Eye, in molti hanno sperato che potesse essere un primo passo verso la riunione degli Oasis dopo quasi sei anni dallo scioglimento.
Recentemente Noel Gallagher in una nuova intervista rilasciata alla rivista Q, ha dichiarato che la reunion degli Oasis è sempre possibile a condizione che gli organizzatori dell’evento mettano a disposizione un grande budget:
“Nessuno ci ha mai fatto un’offerta. Non ho voglia di fare carità, lo farei soltanto per soldi. Reunion a Glastonbury? Non penso che Michael Eavis abbia tutti quei soldi. Torneremo assieme un giorno? Finchè siamo vivi e con i capelli c’è sempre speranza, ma solo per soldi.”
Poi il suo discorso si ampia e Noel affronta proprio il concetto delle reunion:
“Penso che sia qualcosa di radicato nella psiche inglese!!! Questa idea dei giorni di gloria… Led Zeppelin, The Smiths, The Jam! Tutti dovrebbero riunirsi. Perché poi un mucchio di persone di mezza età possa andare allo O2 e dire ‘Non sono forti come quelli di una volta’? E sarebbe lo stesso per gli Oasis. ‘Sì, non siamo buoni come eravamo soliti essere”
Il 2015 sarebbe un buon anno per pensare alla reunion, dato che coinciderebbe con il ventennale di (What’s The Story) Morning Glory, secondo album in studio per gli Oasis e, in particolare, disco che gli aveva regalato la fama internazionale.