La Recording Industry Association of America ha assegnato a Rihanna il disco di platino per Anti: ma le copie conteggiate non sono ancora in mano agli acquirenti.
Un caso che sta facendo discutere gli States e che riguarda Anti, l’atteso album di Rihanna rilasciato la scorsa settimana: caso che riguarda la certificazione di platino che la RIAA ha assegnato all’artista. Secondo i conteggi e il report fatto dalla Nielsen, la società che monitora le vendite sul mercato tradizionale, Anti di Rihanna avrebbe venduto solo 460, cifra ben distante da quella necessaria per assicurarsi il platino, ossia il milione di dischi. Numeri che non hanno impedito alla Recording Industry Association of America di assegnare il disco di platino all’artista originaria delle Barbados.
Le copie acquistate da Tidal e Samsung
Qualcuno, allora, ha pensato che tutto dipendesse dalle vendite sul mercato digitale: le altre 999,540, però, non risultato vendute nel senso tradizionale del termine. Tidal, la piattaforma streaming, ne ha acquisite 484,833 mentre la Samsung oltre un milione, sempre in formato digitale (quest’ultima per via di un contratto che lega la casa proprio a Rihanna, che è testimonial).
Forse sono questi i numeri che la RIAA ha tenuto in considerazione, anche se non si tratta di copie fisicamente o digitalmente in mano all’acquirente, metodo utilizzato solitamente per arrivare ad assegnare il disco di platino.
Secondo Billboard Rihanna è alla ventisettesima posizione
Proprio per questo, ad esempio, nella classifica Billboard, il disco di Rihanna è alla ventisettesima posizione: da sempre, infatti, Billboard tiene conto delle copie effettivamente nella mani di ogni acquirente senza far caso agli accordi commerciali eventuali stipulati dagli artisti.
Una cosa che in passato è accaduta anche a Jay Z, del cui album Magna Carta Holy Grail non furono tenute in considerazione le copie (un milione) vendute in digitale a Samsung e per la quale l’artista si era molto arrabbiato per la scarsa considerazione.