Paul McCartney ha rilasciato un’interessante intervista a SiriusXM: ecco le sue parole sulla fine dei Beatles, su George Harrison e sui Rolling Stones.
Tra i milioni di persone costrette a stare in casa per via dell’emergenza Coronavirus, c’è anche Paul McCartney. L’ex Beatle però non sta oziando in questo periodo, e anzi si prepara a essere protagonsita dello show benefico One World: Together at Home organizzato da Lady Gaga.
In attesa dell’evento, è stato raggiunto radiofonicamente da SiriusXM e ha parlato di diverse cose, tra cui la fine dei Beatles, a pochi giorni dal cinquantesimo anniversario di quello che molti ritengono il suo addio al gruppo.
Paul McCartney e la fine dei Beatles
Ufficiosamente molti fanno coincidere la fine dei Beatles con l’intervista in cui Paul diceva addio al gruppo. Le cose però sono molto più complesse e la band già diversi mesi prima si stava separando, complice la voglia di John Lennon di fare altro.
Ma i Beatles avrebbero potuto esistere senza il cantautore di Imagine? Domanda complicata cui Paul risponde però senza alcun rimpianto: “Quando le famiglie si rompono, ha a che fare con l’emozione e con il dolore. Non potevi semplicemente pensare a un’idea intelligente come quella all’epoca. Stai soffrendo troppo. Quindi non sarebbe successo. Abbiamo attraversato troppe cose e penso che fossimo stanchi di tutto quanto“.
Paul McCartney parla di George Harrison e i Rolling Stones
Nel corso dell’intervista, Paul ha anche avuto modo di parlare di George Harrison, secondo molti sottovalutato come compositore all’interno della band: “Era facile sottovalutare George, perché io e John abbiamo sempre scritto la maggior parte del materiale e abbiamo avuto la maggior parte dei singoli. George è sbocciato più tardi e ha scritto alcune delle canzoni più belle di sempre“.
Parlando invece dei grandi rivali dei Beatles dell’epoca, i Rolling Stones, il polistrumentista britannico ha dichiarato: “Sono un gruppo fantastico. Vado a vederli ogni volta che ci sono perché sono semplicemente una grande grande band e Mick ci sa davvero fare“. Ma sono migliori dei Fab Four? Scherzando, McCartney risponde così: “Amo gli Stones, ma i Beatles sono meglio“.
Di seguito il video di Don’t Let Me Down: