La morte di Jeff Beck ha spezzato il cuore a tantissimi grandi artisti della scena rock internazionale, e non solo: ecco i messaggi degli amici.
Quando se ne va un personaggio enorme, per spessore e talento, ma anche per influenza, come Jeff Beck, è inevitabile che il mondo per qualche attimo si fermi. Qualcuno interrompe il proprio flusso di vita, incredulo, per perdersi nei ricordi, qualcun altro si lascia andare alla disperazione. Tutti devono gestire, in un certo modo, il proprio dolore. Tra i tantissimi amici e colleghi che hanno avuto a che fare con Jeff Beck nel corso dei suo oltre cinquant’anni di carriera, sono in molti che hanno voluto descrivere il proprio dolore attraverso un messaggio pubblico sui social, esprimendo parole di cordoglio e grande emozione. Ecco alcuni dei saluti dei tributi più belli all’indimenticabile guitar hero.
I messaggi dei grandi del rock per Jeff Beck
Tra i primi ad esprimere il proprio dolore troviamo ovviamente quegli artisti con cui Jeff lavorò nei primi magnifici anni della sua carriera, quelle leggende che riuscirono a trarre da lui le lezioni necessarie per trasformarsi a loro volta in eroi della musica. Ad esempio Jimmy Page, colui che introdusse Jeff nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2009, suo vecchio partner negli Yardbirds: “Il guerriero a sei corde non è più tra noi per farci ammirare l’incantesimo che sapeva tessere intorno alle nostre emozioni mortali. Jeff sapeva canalizzare la musica della dimensione immateriale. La sua tecnica era unica. La sua immaginazione apparentemente illimitata. Jeff, mancherai a me e a milioni di fan“.
Parole molto emozionanti per Jeff le ha spese anche Rod Stewart, il primo cantante del Jeff Beck Group, un artista che deve molto del suo successo proprio all’esperienza fatta accanto al grande chitarrista “Stava su un altro pianeta, era uno dei pochi chitarristi che dal vivo mi ascoltava davvero e reagiva a come cantavo“. Di seguito il tweet:
Anche Ron Wood dei Rolling Stones aveva suonato con lui nel Jeff Beck Group, e non può non ricordare quella straordinaria esperienza: “Uno della mia band of brothers ha lasciato questo mondo e mi mancherà tantissimo. Lo voglio ringraziare per i primi giorni del Jeff Beck Group, alla conquista dell’America. Musicalmente, abbiamo infranto ogni regola, è stato fantastico, rock’n’ roll rivoluzionario“. A proposito di Stones, anche Mick Jagger ha espresso parole di cordoglio per Jeff, definito non solo un grande artista, ma anche una “persona meravigliosa“.
Poche parole, ma significative, da parte di Eric Clapton, colui che era stato sostituito da Beck negli Yardbirds, che ha twittato una foto dell’amico con scritto semplicemente: “Per sempre“. Più prolisso David Gilmour dei Pink Floyd, che ha sempre ritenuto Jeff il suo eroe: “Sono sconvolto dalla notizia della morte del mio amico ed eroe Jeff Beck. La sua musica mi ha entusiasmato e ispirato, e come me innumerevoli altri, per tantissimi anni. Il pensiero mio e di Polly corre alla moglie Sandra. Resterà per sempre nei nostri cuori“.
Altri saluti commossi sono arrivati da Tony Iommi e Ozzy Osbourne, che avevano collaborato con lui già in epoca Black Sabbath e poi molte volte da solisti. Brian Wilson dei Beach Boys utilizza per descrivere Jeff la parola “genio”. E un messaggio simile è arrivato anche da Paul Stanley e Gene Simmons dei KISS.
Anche tra i chitarristi di un’altra generazione, però, c’è chi ha voluto esprimere il proprio dolore. Ad esempio Tom Morello, leggenda dei Rage Against the Machine e collaboratore dei Måneskin nel loro ultimo singolo, ha scritto sui social: “Jeff è stato un talento incredibile ed enormemente influente per me e milioni di chitarristi. L’espressione e l’emozione che riusciva a far scaturire dalla sua chitarra con il suo tipico suono dagli Yardbirds al suo più recente lavoro con Ozzy e tutto ciò che c’è stato in mezzo è stato così bello e di grande ispirazione“. Al momento non è invece arrivato alcun commento da Johnny Depp, suo grande amico e artista con cui aveva condiviso il palco nel 2022.