La playlist delle canzoni che risuonano ai gol delle squadre impegnate nei Mondiali in Qatar del 2022.
I Mondiali di Qatar 2022, tra mille contraddizioni, qualche momento di tensione, qualche imbarazzante e grande spettacolo in campo, si avvia a entrare nel vivo. Manca sempre meno all’inizio delle fasi finali, quelle a eliminazione diretta, e stiamo già per salutare sedici delle trentadue squadre arrivate in Qatar. A questo punto della competizione, ne abbiamo viste di tutti colori, tantissimi gol accompagnati da tantissima musica. Ogni squadra ha infatti scelto una canzone in particolare per festeggiare le proprie reti. Le hai riconosciute tutte? Ecco la playlist completa dei brani che hanno suonato, e che risuoneranno ancora, per celebrare le reti delle trentadue squadre dei Mondiali in Qatar.
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Le canzoni dei gol nei Mondiali di Qatar 2022
Dal rock al pop internazionale. Le canzoni scelte per celebrare i gol sono tante e tutte diverse. C’è chi ha preferito puntare su artisti locali, chi invece ha voluto puntare su star conosciute in tutto il mondo. Scopriamo insieme, brano per brano, tutti gli inni delle reti messe a segno dalle trentadue squadre.
Partiamo dall’Arabia Saudita. La formazione mediorientale, molto attaccata alle proprie tradizioni, non solo è l’unica ad aver scelto una rosa di giocatori provenienti tutti dal campionato locale, ma ha anche optato per il brano di un cantante arabo per festeggiare i gol. Si tratta di Rashed Al-Majed, una vera star in Medio Oriente. Il pezzo in questione è Al Saudia: Scelta di cuore, locale, anche per l’Argentina di Leo Messi, che ha scelto di puntare su un rapper amatissimo da buona parte dei giocatori dell’albiceleste. Si tratta di Wos, autore del brano Luz Delito:
L’Australia ha invece scelto di fare a meno degli AC/DC. Sarebbe stato forse troppo banale. A sostituire la mitica band dei fratelli Young sono stati i Men at Work (altra leggendaria band locale) con la loro Down Under. Più moderna, se vogliamo, l’opzione del Belgio di Lukaku, De Bruyne e Mertens. I Diavoli Rossi sono infatti accompagnati dalle note di MC Devil, con Deviltime. Più autoreferenziale di così…
E passiamo a una delle formazioni favorite per la vittoria finale, il Brasile pentacampione, che opta ovviamente per un samba, e in particolare Equentado O Cuoro dell’Escola de Samba, un classico risalente al 2005. Il Canada ha invece messo solo “in panchina” Drake, la più importante star locale, per preferire come opzione principale un altro rapper, Northside Benji, autore di 30.000 Feet.
Pace, unità e patriottismo sono gli ingredienti di Mbandjoh dei Les Rythmeurs, la canzone scelta dal Camerun. La Costa Rica punta invece forte sul rock dei Gandhi, autori di El otro gol, mentre la Croazia ha messo come prima scelta Srce Vatreno (cuore di fuoco), canzone di Nered che da molto tempo ormai accompagna la formazione balcanica.
Non ci si ferma qui, ovviamente. Passiamo alla Danimarca, che punta sulla tradizione e la continuità. Dal 1986 il brano che accompagna i suoi gol è Re-Sepp-Ten di Michael Brunn, da un coro di giocatori storici danesi. Per l’Ecuador, l’inno è invece Ecuador, si se puede, di Damiano. E arriviamo alla Francia campione del mondo, la prima di queste nazionali ad aver puntato su un brano che non le appartiene: Song 2 dei Blur. Un grande classico che ha fatto battere il cuore a tutti i fan di FIFA 98, videogioco uscito proprio nell’anno dei Mondiali giocati in casa.
Si va sul classico con il Galles, che ha puntato su Kernkkraft 400 dei Wales Zombie Nation, mentre la Germania, che pure ha tantissimi artisti di rilievo su cui poter contare, ha scelto di prendere in prestito la canzone di una band canadese, i Nickelback: il loro inno è When We Stand Together.
Risuonano nell’aere ai gol del Ghana le note di Oofeetso, del rapper Sarkodie, il più famoso nel paese africano. Canzone rigorosamente nipponica invece per il Giappone, che ha optato per Syori No Emi Wo Kimi To di Ukasuka, mentre i calciatori dell’Iran non hanno potuto avere molto peso nella decisione del brano. La federazione ha puntato sulla filo-governativa Iran1400 del rapper HM.
I Leoni dell’Atlante del Marocco si sono invece affidati a Allez Allez Maroc di Hamid Bouchnak, mentre con il Messico risuonano le note mariachi di La Negra, di Mariachi Vargas. Più moderni e più simpatici per chi ama TikTok gli olandesi. I Paesi Bassi hanno infatti optato, come prima scelta, su Love Tonight di Shouse.
Doppia selezione anche per la Polonia, che fa risuonare come prima hit Balkanica di Piersi, ma che ha messo in panchina, come seconda scelta, Freed from Desire, come fatto anche da Inghilterra e Svizzera. A proposito di Inghilterra, la squadra di Southgate è in prima battuta accompagnata però da una star locale, Dua Lipa, con la sua One Kiss. E pensare che la stessa popstar ha rifiutato di andare in Qatar di persona per l’opening act…
Il Portogallo va avanti, ancora una volta, con la cover rock A Minha Casinha, già utilizzata otto anni fa, mentre i padroni di casa del Qatar hanno fatto risuonare le note di Hena Maak e della sua Al Majmoua. Torniamo nei Balcani con la Serbia, che punta tutto su Rasta di Preko Sveta, e in seconda battuta su Uzicko Kolo di Svetozar Gongo. Si va sul pop internazionale, o meglio sul K-pop, ovviamente con la Corea del Sud, che si affida ai BTS e alla loro Idol:
Si balla quando segnano gli Stati Uniti. La loro gol-song è Feel So Good dei Mase, mentre la Svizzera ha messo Freed from Desire di Gala come prima scelta. In Tunisia ci si affida ad Adnand Dogru e alla sua Muhammad, mentre l’Uruguay è più malinconico, con Cumba pa la Seleccion di The La Planta. E chiudiamo con la Spagna, che rimane in terra iberica con Mi gran noche di Raphael. Sarà questa la hit assoluta dei Mondiali? Visto il ruolino di marcia della squadra di Luis Enrique non è impossibile.