Alter Bridges le canzoni più belle della band di Myles Kennedy e Mark Tremonti: da Open Your Eyes a Cry of Achilles.

Gli Alter Bridge hanno fatto molta strada da quando si sono formati nel 2004. Dopo lo scioglimento dei Creed, il chitarrista Mark Tremonti, il bassista Brian Marshall e il batterista Scott Phillips si sono uniti a Myles Kennedy, che aveva ottenuto una certa fama con i Mayfield Four. Ci sono voluti un po’ di tempo e fatica per prendere le distanze dall’etichetta di ‘Creed con un nuovo cantante’ e, alla fine, sono diventati una delle principali band metal degli ultimi quindici anni. Ora che hanno ufficialmente sei album alle loro spalle, vi elenchiamo alcune delle migliori canzoni del loro repertorio musicale.

Alter Bridge: le canzoni più amate

chitarra elettrica rock
chitarra elettrica rock

Partiamo da Cry of Achilles: il gruppo ha espresso il desiderio di “non sembrare tipico” nel quarto album Fortress e ha sostenuto il soundbite con questo brano. Con un tocco di chitarra classica in stile Metallica, poi un riff incalzante e una voce che ci ordina di “abbatterlo”, il brano si afferma in maniera decisa e unica.

Il video di Cry of Achilles:

Passiamo a Open Your Eyes. “Giuro che ci abbiamo lavorato per mesi“, ha detto Kennedy a Classic Rock, “ma ne è valsa la pena“. Come primo singolo dell’album di debutto One Day Remains, Open Your Eyes è arrivato con l’entusiasmante consapevolezza che qui, alla fine, c’era una band hard-rock da preservare e una collaborazione scritta che brulicava di potenziale.

Il video di Open You Eyes:

Procediamo con Metalingus. Un titolo alquanto particolare che si sviluppa tra il tribalismo della batteria, la grinta industriale di Tremonti e la voce progressiva di Kennedy. Questo momento culminante di One Day Remains non lo si poteva perdere. Il brano è stato usato dal wrestler Edge della WWE come musica da ingresso e rimane la colonna sonora perfetta per una rissa da bar.

Ecco l’audio di Metalingus:

Alter Bridge: Blackbird e Rise Today

Citiamo, in questa lista, Blackbird, che racconta la storia di un amico intimo di Myles Kennedy, il quale stava affrontando una grave malattia e che morì proprio quando questa canzone era ancora in fase di scrittura. Blackbird fece “battere la testa contro il muro per mesi” alla band ma, alla fine, venne fuori, denotata dalla loro melodia caratteristica. In essa, infatti, viene eseguita la loro gamma emotiva per una durata complessiva di otto minuti.

Ecco il video di Blackbird:

La ciliegina sulla torta è la rottura strumentale degli assolo, divisa tra un emotivo Kennedy e un tremendo e scioccante Tremonti. La rivista Guitarist lo incoronò come il più grande assolo di tutti i tempi. “Era una canzone davvero speciale“, affermò Kennedy.

Concludiamo con Rise Today. Durante questi periodi instabili, c’è ancora una risonanza emotiva per l’ottimismo di Rise Today, che potete ascoltare nel video qui sotto:

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ultimo aggiornamento: 29 Luglio 2022 21:49


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