AC/DC ritornano sempre più immensi che mai. Qualche ritocco nei componenti della band per vari problemi ma stessa pirotecnica esibizione. A Imola il loro concerto del “Rock or Bust World Tour”.
Gli AC/DC sono tra i gruppi di maggior successo nella storia del rock: i loro album hanno venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo delle quali oltre 71 milioni nei soli Stati Uniti. Quasi tutti i suoi componenti sono di origine britannica ma il gruppo è nato in Australia, Sydney, nel 1973. Molto curiosa la scelta del nome AC/DC (Alternating Current/Direct Current, corrente alternata/corrente continua) che è stato suggerito da Margaret, la sorella maggiore dei fratelli Young, che l’aveva letta sul retro di un aspirapolvere. Il termine ha anche una connotazione bisessuale che ignoravano all’inizio, e che il pubblico portò alla loro attenzione. Passano, volano gli anni ma gli AC/DC sono sempre gli stessi. Uguale carica, medesima energia sebbene siano trascorsi 40 anni. Non sono parole ma fatti reali. Lo dimostra un loro nuovo video ufficiale “Rock The Blues Away”. Si tratta del terzo singolo tratto dall’album “Rock Or Bust”. Le immagini per chi fosse ancora scettico, riprendono la band mentre si preparano al “live” per un’esibizione in un piccolo locale. Semplice e diretto, il video non ha bisogno di effetti speciali. Il brano riprende le influenze blues di Angus Young e compagni. Non molti fan presenti ma quello che li attende a Imola il 9 luglio sarà sicuramente di tutt’altro stampo e ambiente. Ai piatti Chris Slade che sostituisce Phil Rudd, storico batterista che per problemi con la giustizia non potrà esserci o meglio non dovrebbe esserci ma non escludiamo il colpo di scena. Dopo 41 anni, non suona Malcolm Young, il chitarrista ritmico e cofondatore della band, che non si è ancora ripreso dall’ictus che lo ha colpito alcuni mesi fa. Questo è il primo album senza la sua presenza. L’impegnativo compito di sostituirlo anche nel prossimo “Rock or Bust World Tour” è toccato al nipote Stevie Young.
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